1. Valenti pratiche


    Data: 29/06/2018, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... dispiacerebbe per nulla se m’afferrassi pigliandomi per Danilo. E’ veramente una sensazione unica e pe di più gradevole” – m’annuncia lei in modo accalorato e coscienzioso.
    
    A ben vedere, effettivamente, la percezione è di per sé assai amabile e deliziosa, poiché Sabina si è impadronita della mia mano collocandosela su d’un seno, ciò nondimeno è ugualmente una circostanza grandemente iniqua e scellerata, che francamente mi cagiona qualche problema di coscienza, in quel frangente definisco rapidamente che ho già esagerato abbastanza con questo scherzo e così mi sciolgo dal suo abbraccio:
    
    “Ci contavo, è un vero peccato, iniziavo già ad affascinarmi all’idea e al gusto di provare” – enfatizza lei prorompendo.
    
    “Su, non pensarci, non essere degenerata né maniaca” – replico io dissimulando e velando l’accaduto.
    
    Frattanto ridiamo e finisce in quell’attimo, io mi colloco al sicuro nella metà esatta del letto, coricata a pancia in giù disponendomi per appisolarmi, eppure Sabina non è della stessa idea e brama proseguire nel suo intento, con quello scherzo che avevo insulsamente abbozzato:
    
    “Ascoltami, se invece ti scambiassi io per Luca? Che cosa ne diresti?”.
    
    Sabina mi sfrega la schiena, me l’accarezza e dopo non soddisfatta mi sale di sopra e si distende su di me, percepisco i suoi seni contro la mia schiena, sento anche il foltissimo cespuglio di peli che mi fa solletico alle chiappe e capto nettamente il suo respiro sul collo:
    
    “Ammetto e ti confesso che non ...
    ... ho voglia di dormire. Ho desiderio di svagarmi e di compiere passatempi e percorsi inediti” – mi bisbiglia ridendo molto vicino all’orecchio.
    
    La bizzarria e quell’imprevisto mi diverte intrigandomi maggiormente, in aggiunta a ciò la sensazione calda della sua pelle contro la mia fa il resto, in tal modo decido di darle corda spronandola ulteriormente:
    
    “Dimmi, sii sincera, se mi barattassi avvicendandomi al posto di Luca, che cosa mi faresti esattamente?”.
    
    “Sulle prime ti bacerei, dopo ti cavalcherei salendoti sul dorso”.
    
    Ben risoluta non s’accontenta di spiegarmelo, perché con una mano mi scosta la chioma e si mette a darmi dei baci sulla nuca. In primo luogo sono baci per ridere, che mi procurano il solletico, in seguito diventano baci più arditi e spavaldi, che mi mettono in crisi facendomi venire la pelle d’oca:
    
    “Sì, successivamente con Luca stringo e vado al sodo, ispeziono all’istante in che condizioni è il suo cazzo, sai verifico e passo all’attacco”.
    
    Sabina non ha terminato d’esprimere il concetto, che celermente in modo inatteso m’infila con un dinamico raggiro la mano sotto la pancia andando a esplorarmi la fica, io cerco invano di levarmela di dosso, malgrado ciò lei mi getta le braccia al collo ancora più forte, concludendo la rapida azione appropriandosi in ultimo del mio seno.
    
    Io rido, mi ribello, dissento e protesto ancora, perché così vuole la buona creanza, anche se mi lagno lei continua, specialmente perché capto distintamente che mi sto ...