1. L'aspirante cuckold


    Data: 28/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: lamente, Fonte: Annunci69

    ... più bravo nell’usare il computer-
    
    -E’ vero, nell’usare il computer eri il più bravo, ma anche con le donne. In giro si raccontava un aneddoto sul tuo conto. Una delle tue conquiste, la direttrice, mise in giro una certa voce riguardo al perché le donne volessero essere servite da te-
    
    -Cioè?-
    
    -Una cosa che riguarda una parte fisica del tuo corpo, prova a immaginare-
    
    -Non ci riesco, dillo tu-
    
    Anna sorrideva, nonostante l’allusione a qualcosa che riguardasse il mio uccello era scontata.
    
    -La direttrice diceva che quelle donne amavano la birra, e tu avevi un affare grande in circonferenza come il barattolo di una birra-
    
    -A proposito di birra vogliamo bere un’altra cosa? Magari un prosecco se per voi sta bene-
    
    -Anna non so se riesce a reggerlo, per me va bene-
    
    -Pensa per te, io so reggermi da sola, prosecco anche per me- disse Anna rompendo per la prima volta quel muro di timidezza che la circondava.
    
    Dopo che il cameriere venne a servirci da bere, Antonio ritornò sul discorso che aveva interrotto.
    
    -Allora non è vera la diceria sul tuo conto riguardo alla lattina di birra-
    
    -Questa volta sono io a volerti lasciare con il dubbio e non ti rispondo.
    
    Come diceva Califano in una canzone chi vuol sapè la verità deve toccare-
    
    Scoppiammo tutti e tre in una fragorosa risata.
    
    -Ora devi toccare- esclamò Anna rivolgendosi al marito.
    
    -No, farmi toccare da un uomo, no- risposi in modo categorico.
    
    -Allora la cosa rimarrà sempre misteriosa ...
    ... se non ti farai toccare- rispose Anna con aria divertita.
    
    -Un modo ci sarebbe- disse Antonio sorridendo- potrebbe toccarti Anna e poi informarmi-
    
    Le parole di Antonio crearono un breve attimo di imbarazzo interrotto dalle parole di Anna.
    
    -Non è giusto che devo essere io a fornirti la prova per soddisfare una tua curiosità- poi mosse la mano velocemente sul cavallo dei miei pantaloni tastando il mio cazzo per un breve attimo- si è vero, anzi penso che sia anche più largo di una lattina di birra-
    
    Abbiamo soddisfatto la tua curiosità, sei contento?- dissi rivolgendomi ad Antonio.
    
    -Insomma, soddisfatto completamente no. Le cose che si vedono sono diverse da quelle che si ascoltano-
    
    -Ma qui siamo in un luogo pubblico, certe cose non sono ammesse-
    
    -Non avevi detto di avere un ufficio nella zona, potremmo andare lì in modo che io possa soddisfare pienamente la mia curiosità. Tu cosa ne pensi Anna?-
    
    -Fate voi, io la mia parte l’ho fatta, sono fuori dal gioco-
    
    Alla fine decidemmo di recarci nel mio ex ufficio, dove era rimasta una sedia, una scrivania e un divano per due persone. Antonio e Anna si accomodarono sul divano e io mi sedetti sulla sedia dinanzi a loro.
    
    -Sei pronto?-disse Antonio
    
    -A dirti la verità non sono ancora pronto per quello che intendi tu, cioè non è ancora nelle condizioni di essere una lattina, e verità per verità non lo era nemmeno quando Anna ci ha portato la mano sopra-
    
    -Allora hai barato-disse Antonio verso Anna, che ...