1. L'aspirante cuckold


    Data: 28/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: lamente, Fonte: Annunci69

    Antonio era il lui di una coppia del sito che si definiva un aspirante cuckold, nel senso che ambiva affinché la moglie lo cornificasse. Con Anna aveva accennato quella sua fantasia perversa e lei in un primo momento pensava che il marito scherzasse, solo il protrarsi della cosa aveva fatto capire che il desiderio del marito era reale. Antonio dal canto suo percepiva che la moglie fosse pronta a oltrepassare quel confine, e si era iscritto al sito di annunci all’insaputa di Anna, non tanto per consigli, ma per cercare un complice, qualcuno che lo aiutasse a creare una situazione del tutto naturale, almeno all’apparenza, per far sciogliere Anna.
    
    Quando interagimmo per la prima volta con i messaggi, ai complimenti rivolti al mio “arnese” da lavoro ebbi la sensazione che dietro quel nik di coppia si celasse un singolo gay, ed ero propenso a non rispondere più ai suoi messaggi quando l’ultimo mi incuriosì al punto da continuare.
    
    -Sabato prossimo siamo invitati a una cerimonia presso il Ristorante Ninfeo, se riesci a inventarti qualcosa per il dopo si potrebbe fare un tentativo-
    
    La cosa che mi colpì fu la circostanza che conoscevo molto bene quel ristorante, avevo un rapporto di stima reciproca con i proprietari e si trovava nei pressi del mio vecchio ufficio, del quale non avevo ancora consegnato le chiavi perché c’erano ancora delle attrezzature da portare via.
    
    Il locale aveva una grande sala bar che si estendeva esternamente con gazebo che riparavano di giorno dai ...
    ... raggi del sole e di sera dall’umidità. Insieme ad Antonio decidemmo di giocarci la partita tutta lì, fingendo di essere due ex colleghi di lavoro, dipendenti delle Poste Italiane dove lui prestava servizio come impiegato.
    
    Quando ci incontrammo Antonio non aveva sbagliato nulla nel descriversi, erano persone normali, semplici, e Anna dimostrava una timidezza che usciva fuori dal suo sguardo, poco malizioso e un po’ tanto ingenuo. Vestiva un abito elegante, lungo, di colore scuro, con un’apertura molto vistosa sul seno. Non era grassa, ma piena, e anche senza i tacchi che indossava risultava più alta di Antonio, dal fisico asciutto e mingherlino. Nelle nostre confidenze che avevano preceduto l’incontro Antonio mi aveva confidato che Anna era attratta dal cazzo grosso in circonferenza, e lui tra i tanti a contattarlo aveva scelto me proprio per questa peculiarità legata alla circonferenza. Nel parlare procuravo un po’ di imbarazzo in Anna puntando i miei occhi in quella fessura che separava gli emisferi del suo seno. La semplicità, non nascondo, era l’attrattiva sessuale maggiore, immaginare vederla godere regalava un piacere interiore che iniziò a procurami una certa eccitazione, visibile sotto i pantaloni di tessuto leggeri.
    
    -Sai una cosa Anna, Roberto era un vero rubacuori quando si lavorava insieme. Alcune donne si facevano saltare nella fila per essere servite da lui-
    
    -Non è vero, solo dicerie, forse volevano che le servissi io per una questione di velocità! Ero il ...
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