1. Dal Meccanico


    Data: 16/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Autore: Milu8118, Fonte: RaccontiMilu

    ... accorciata la salopet le copriva a stento i capezzoli ed era troppo larga per lei, quindi dava ampi scorci del suo corpo, si rimise anche i tacchi, era dannatamente sensuale, le presi il vestito ed inizia a pulirlo alla meglio, scusandomi ancora per l’accaduto, lei mi sorrise, e disse di non preoccuparmi troppo per info di era anche colpa sua che era stata lì. Si chinò, per prendere il vestito, così io ebbi una chiara visione delle sue tette e potei buttare bene dentro l’occhio, o non aveva nulla nemmeno sotto, ora talmente piccolo perché io non vedevo nulla… Prese poi il vestito e lo stese, il gesto le fu fatale, alzando i bracci le sue tette finirono in bella mostra, rimasi incantato dalla scena, lei non disse nulla, mi sorrise solamente
    
    Si sistemò il seno in modo che tornasse nella salopette, aggiungendo con le guance rosse che raramente indossa il reggiseno, ed oggi era meglio lo avesse messo. Le dissi che non doveva preoccuparsi e che avrei cercato di non guardare, ma ero poco credibile e ci mettemmo a ridere entrambi. Ritornammo alla sua auto, io al lavoro e lei di supporto, più morale che altro..ma era un bel lavorare. L’officina è di famiglia, e spesso mio padre in pensione passa a darmi una mano, anche per passarsi il tempo. E fu in quel momento che lo vidi entrare nel capannone e avanzare verso di noi.
    
    Quando vidi arrivare mio padre sorrisi, mi guardò osservò la ragazza e ci chiese cosa fosse successo, quando lo spiegai, sorrise, e mi disse di stare più ...
    ... attento. Da vecchio volpone, si mise dietro la ragazza è continuo a spiegarle cosa era quel pezzo a cosa serviva, come funzionava, però nel farlo, spesso si appoggiava al suo culo, ed avevo come l’impressione che la ragazza si strusciasse un po a lui, sorridevo divertito, per mostrarle meglio una cosa le passò un braccio dietro, e tac, diede un colpo al gancio della salopet che si sgancio, ed il suo seno sinistro si parò allo nostri occhi, da vicino, sembrava proprio sodo, avevo una gran voglia di toccarlo… La mia erezione ora mal celata, si vedeva bene, anche perché a lavoro, non uso intimo.. Imbarazzata ma divertita, si riagganciò la salopette ma ormai la situazione era diventata amichevole e stuzzicante. Diede del furbetto a mio padre ma ridendo, stava al gioco. E a quel punto giocammo. Io lavoravo, lui spiegava appiccicato a lei, lei ascoltava e ci stuzzicava. Così le chiesi di tenermi le pinze in una posizione mentre svitavo altrove, non serviva ma lei non lo sapeva..aggiungendo di non muoversi pena il rischio di fare un grosso danno.
    
    Diedi un primo strattone, sapevo che lei si sarebbe mossa è così fu, ferma, le disse mio padre. Lei sorrise e con un ci provo, tsi rimise in posizione, altra mia tirata, lei rimase ferma, ma le tette no, ed una uscì, ferma, si disse in coro io e mio padre, lei sorrise, altro strattone, ed adesso le tette saltarono fuori entrambe. Aspetta disse mio padre, mentre lei teneva il pezzo, come se nulla fosse mio padre le rimise apposto le tette ...
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