1. Dal Meccanico


    Data: 16/12/2022, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Racconti Erotici, Etero Autore: Milu8118, Fonte: RaccontiMilu

    Ero lì, sdraiato sotto una macchina mentre la smontavo , ero solo in officina, ad un cero punto sentii un timone di tacchi, c’è nessuno?! Sentii fare da una voce femminella, sono qui, urlai, mentre mi sfilavo da sotto una macchina, quando mi rialzai vidi una bella morettina, la sguardi bene mentre mi rialzavo, buongiorno cosa posso fare per lei, le chiesi mentre mi pulivo le mani?! La macchina da un rumore strano, sono qui per lavoro e non conosco nessuno, così ho visto l’insegna e mi sono fermata, mi rispose. Mentre finivo di asciugarmi le mani la guardai meglio.. niente male.. scarpa col tacco, senza calze, un vestito nero aderente, e un balconcino interessante.. finalmente una bella cliente. Ci guardo subito, gli dissi, e ci avviammo alla sua macchina parcheggiata nel piazzale. Aprii il cofano, diedi un occhiata rapida, cercai di capire cos’era, le chiesi di mettere in moto, entrò, e si mise seduta dentro, e presumo senza pensarci, mise una gamba dentro ed una fuori, non potei fare a meno di non guardarle le gambe e di buttare un occhio li nel mezzo… Alzai lo sguardo e la vidi sorridere, ho bisogno di tenerla qui per capire bene cosa ha. Se ha bisogno le posso lasciare una macchina sostitutiva. Mi disse che ormai gli appuntamenti della giornata sarebbero saltati, e che quindi poteva aspettare. Non avevo una sala di attesa o simili, e così le diedi almeno una sedia, in modo da farla stare comoda mentre lavoravo. E avrei anche passato il pomeriggio in sua compagnia.. ...
    ... Misi la macchina sul ponte per esaminarla meglio, e lei si mostrò molto interessata a capire, in pratica mi fece un sacco di domande su questo o quel pezzo, tanto che mentre lavoravo lei stava stabilmente di fianco a me. È difficile lavorare così, stando lì sotto con me, e con quella scollatura, ogni tanto l’occhio lo buttavo, gli spiegavo i vari pezzi del motore, mi stava talmente vicino, che ogni tanto con il gomito le davo le tette. Ovviamente, il danno era dietro l’angolo, nel mentre stavo smontando il pezzo, una schizzo d’olio parte, io vengo solo sfiorato, lei invece, centrata in pieno, uno schizzo nero in mezzo alle tette, se non era per il nero, sarebbe sembrata sborra…
    
    La ragazza fece un passo indietro, ma ormai il danno era fatto..la vidi preoccupata, perché era davvero impresentabile così. Io non sapevo che dire oltre a scusarmi, le dissi che poteva provare a lavarlo subito e metterlo ad asciugare al sole, magari in un paio d’ore era pronto. E intanto come faccio? Mi disse. Le proposi di mettere qualcosa che uso per il lavoro..meglio che niente..ed andai nel retro a cercare un cambio. Non avevo molto..una salopette di jeans e una tuta da meccanico..fui malvagio, la tuta copriva troppo e così la rimisi nell’armadietto. Ho questa de ti può andare, anche se ti sta grande meglio che niente no? Le dissi uscendo con la salopette in mano. L’accompagniai nello spogliatoio ed attesi fuori, quando tornò mi venne un colpo e subito la mia erezione partì in quarta. Anche se ...
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