1. Ci voleva la cinghia


    Data: 04/12/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: LaisDiogene, Fonte: Annunci69

    ... detto!” e ridi.
    
    “Sì, Padrone!”
    
    Ma la mia volontà vacilla davanti alla bellezza dell’altra ragazza, vacilla davanti al tuo ordine di leccare quella figa morbida e calda. Mi avvicino, rabbrividisco.
    
    “Puttana, cosa c’è che non va?”
    
    Combattuta tra la paura di leccare una donna e l’incapacità di disobbedirti resto in bilico sulle ginocchia. Lo sai cosa mi sta passando nella testa, lo sai meglio di me, eppure vuoi che sia io a dirtelo.
    
    “Non so se questa cosa mi piace” confesso sussurrando.
    
    Scoppi in una delle tue risate fragorose e mi fai un’altra domanda.
    
    “Davvero? E allora spiegami, è proprio a te che deve piacere la cosa? O a chi deve piacere quello che fai?”
    
    Sospiro: “Deve piacere a te Padrone!” e senza indugiare oltre mi chino a leccare il tuo sperma dalla giovane figa profumata di umori.
    
    “Adesso vieni qui e chinati sulle mie ginocchia, dovrai contare fino a 10. Solo dieci perché è la prima volta, ma te ne meriteresti molte di più.”
    
    Il culo per aria, conto una per una le cinghiate di ...
    ... punizione.
    
    Purtroppo non sempre si può essere la schiava perfetta eppure anche questo fa parte del gioco, che divertimento c’è senza poter mai dare una punizione alla propria schiava? Nulla del mio atteggiamento ti ha minimamente scalfito o innervosito. Non sei arrabbiato e non mi colpisci con veemenza o rabbia. Ogni cinghiata lascia un segno rosso sulla pelle, un rizzarsi dei miei capezzoli, un colare di umori anche senza che io sia toccata da altro che dalla cinghia.
    
    “Quando ti dò un ordine, devi obbedire. Non devi pensare, non devi farti domande, non devi chiederti se ti piacerà, ti deve piacere dal momento stesso che io te lo chiedo, perché sai già che piace a me.”
    
    “Sì Padrone.”
    
    Non c’è molto altro da dire di questo incontro, come al solito non devo avere il tempo e il modo di pensare per potermi lasciare andare completamente. La mia mente è ancora contaminata da alcuni blocchi che mi fanno sbagliare, ma questo per te non è minimamente un problema o un impedimento.
    
    “Adesso a cuccia, devi ancora godere!" 
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