1. La prima volta di Elena – cap 3 ed ultimo


    Data: 30/11/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... riprendendo nella vagina il suo sesso; ma adesso non avevo più i piedi per terra.
    
    Mi trovai obbligata a mettere le gambe intorno ai suoi fianchi. In quella posizione mi parve entrasse ancor più in me. I testicoli erano poggiati contra la vagina e non entravano in lei solo per la loro dimensione
    
    Stretti abbracciati, con viso e lingue unite, facevamo l’amore in quella stupenda atmosfera. Era un amplesso profondo e gaudente Quando poco dopo parlò, quasi svenni: posso venirti dentro?
    
    Sul momento le sue parole mi spaventarono. Non so se le avesse dette per provocarmi o seriamente.
    
    Gli dissi: sei pazzo?
    
    E lui serio. Proprio non si può?
    
    Feci velocemente le mie riflessioni visto che oltretutto per avere con sicurezza la nostra relazione sessuale sotto controllo quasi giornalmente controllavo il mio periodo di mestruazioni.
    
    Sapevo che non ero nel mio periodo fertile, qualche giorno dopo avrei avuto le mestruazioni ed ero una molto regolare. Inoltre ero preparata sull’argomento, vivevo in un paese, ma non ero scema. Studiavo. Leggevo. Sapevo tutto dell’ovulazione e dei periodi fertili o sicuri. E poi ero in un momento particolare dove il sentimento ed il piacere ti fanno abbassare le difese.
    
    Non dissi no.
    
    Il mio silenzio lo interpretò correttamente come un puoi farlo. Facciamolo.
    
    Mi disse: stringi più le gambe.
    
    Ero incastrata al suo corpo, uniti dal suo pene profondo in me. I nostri sessi coperti dalla mia gonnellina
    
    Adesso non posso più scappare. ...
    ... Limoniamo mentre spingo la mia passera contro il suo pene e lui che ha il controllo della mia vagina muovendo il bacino verso l’alto e aiutandosi con le mani ai miei fianchi.
    
    E’ un movimento così incalzante, profondo, che mi fa velocemente godere e mentre gli dico: vengo, vengo;
    
    sento lui dire: anch’io.
    
    Mi schiaccia verso lui, siamo uniti come non mai. Non posso e non voglio sottrarmi al suo orgasmo e al suo sperma che entra in me
    
    E’ stata una sensazione strana sentire quel liquido caldo nella vagina. (La mia prima volta) Dopo siamo rimasti fermi, con lui dentro me, mentre a breve ci saremmo detti addio.
    
    Mi alzai divaricando le gambe; toccai con mano il suo sperma scendere dalla vagina e con la mano cercai di evitare mi sporcasse la gonnellina.
    
    Per fortuna mi diede subito dei fazzoletti di carta. Mi pulii accuratamente.
    
    Avevo fatto una nuova scoperta.
    
    Non parlammo della cosa.
    
    Era tardissimo, ormai il tempo limite della mia uscita era stato già raggiunto. Rimisi le mutandine.
    
    Tornammo velocemente all’auto ed arrivammo in prossimità di casa mia. Il tempo era pochissimo. Un bacio frettoloso, un ciao, un forse ci vediamo l’anno prossimo e la mia vacanza era terminata
    
    Dopo questo ultimo remind misto al presente tornai alla realtà. Mi guardai intorno. Ero nel mio soggiorno, sul divano, davanti al televisore. In pochi secondi avevo rivisto un pezzo del mio passato come se fossi lì.
    
    Era il passato.
    
    L’estate successiva a quei fatti Giulio ed io ci ...