1. Le contraddizioni della collega


    Data: 24/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Kinglove_, Fonte: RaccontiMilu

    ... sinistra !!
    
    Chiaramente da quel momento cambiò il nostro rapporto e soprattutto cambiò lei. Cominciammo a parlare delle nostre vite, lei espresse la sua tristezza quando tornava a casa, con un marito poco attento e traditore. Parlavamo al lavoro per quanto possibile ma ci si incontrava spesso anche finito l’orario lavorativo e il mio interesse verso lei cresceva ogni giorno di più; mi piaceva lei, mi piaceva il suo modo di vestire, mi piaceva soprattutto la naturalezza nello starle accanto. Avete presente quando si pensa “voglio passare il resto della mia vita con questa persona ?” Eppure, più io manifestavo la mia voglia crescente, più lei mi fermava, ripetendomi in ogni occasione “Non posso Marco, cerca di capire. Se andiamo avanti ti farò solo del male.” Ok” pensavo “si dirà per difesa e paura” ma detta una volta, due, tre…dopo un mese a continuare a ripeterlo, prendeva spazio il dubbio che si finesse per davvero in un vicolo cieco.
    
    Una sera mi propose un passo in avanti “L’unica cosa che posso fare &egrave venire ad allenarmi con la tua squadra il prossimo anno, così ci vediamo anche lì”. Proposta accettata ! Alla squadra l’avrei presentata come un elemento in più per completare l’organico e avevamo la possibilità di condividere nuovi momenti settimanali. “Apprezza quello che faccio perché &egrave l’unica cosa che posso fare”. A malincuore, mi feci andar bene questo ma quando ricevetti la proposta di raggiungerla al centro commerciale mentre faceva la spesa e, al ...
    ... parcheggio, mi baciò con passione, credetti che si aprivano nuove frontiere nel nostro rapporto. Nulla di tutto ciò, il giorno dopo arrivò il messaggio “ho sbagliato tutto, ti faccio del male. Vorrei non fosse mai successo”. Ma come ?! Mi prende, mi bacia, si appoggia alla macchina e mentre le prendo la gamba e la metto attorno al mio fianco, mi mette la lingua in bocca, un “limone duro” e poi torna sui suoi passi ?!
    
    Insomma, questo avanti e indietro proseguì ancora per qualche mese finché decisi di smettere di vederla se non per lo stretto necessario, evidentemente la sua posizione di moglie e mamma non le permettevano di fare altro. E lei entrò in crisi, pianti dirotti, si assentava da casa, al lavoro arrivava con gli occhi rossi e continuava a cercarmi.
    
    Si avvicinò Natale e come di consueto organizzai una pizzata con la squadra. Lei arrivò con scarpe blu tacco 12, jeans aderenti, top nero. Era bellissima. Naturale ma attraente. Ritrovai il bisogno d’averla vicina e lei pure. Non si concedeva totalmente ma il petting era diventato giornaliero, la voglia andava espressa ma…ancora una volta ritornò sui suoi passi. E la goccia fu una sua confessione “Marco, sono in crisi. Sono andata a letto con il testimone del mio matrimonio e ho fatto l’amore con lui. Lui &egrave sposato e si &egrave preso solo questa scopata mentre io sto da schifo”. No un attimo: io la desidero da mesi e lei va a letto con chi ?!
    
    Ormai il nostro rapporto si congelò, anziché complicità tra di noi ...