1. Eleonora e Lapo


    Data: 23/06/2018, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Autore: Aldebrando, Fonte: RaccontiMilu

    ... quando arrivava da me, sguardo lanciato un po’ di traverso, casualmente, a verificare la mia reazione, o l’esitazione con la quale mentre si vestiva la mattina (si fermava per la notte da me quasi tutte le sere) esordiva…”senti Lapo… oggi pomeriggio avrei fissato con Marco…. giusto un aperitivo dopo il lavoro… ha problemi con una tipa e vuol chiedere a me un consiglio… sai è un po’ depresso dopo che l’ho lasciato…”. La vedevo indossare quel suo intimo di pizzo pazzesco… e dentro mi sentivo chiudere lo stomaco… ma non gli dicevo “e no pallina, te con quello non ci esci più…” cazzo!!! Non mi sembrava giusto e forse ne avevo la forza… temevo di perderla forzandola e preferivo portarla piano a piano a scegliere da sola di stare solo con me.
    
    Comunque non ci eravamo ancora promessi reciproca fedeltà, ci stavamo studiando, rodando. Adesso lo so: lei voleva capire che tipo ero (se ragionevole oppure no) e quanto io la volevo, la misura di quello che provavo per lei … dunque mi provocava, mi metteva allo prova.
    
    Ma che crampo allo stomaco quando arrivava per cena e mentre io scolavo la pasta mi raccontava la sua giornata in ufficio, la telefonata con la sorella che si era lasciata col ragazzo e poi, alla fine, di sfuggita …. “poi uscendo ho visto marco, abbiam bevuto una cosa lì nel Corso“ poi siccome la guardavo ...
    ... perplesso (sguardo che diceva: 2 ore per bere una cosa… posso capire ed accettare, ma non mi prendere in giro eleonora…), con aria più imbarazzata “sai, da lui ho molti dischi che vorrei prendere, così siamo saliti un momento e ne ho scelti un po’…. e…. e uno di questi giorni, magari domani….passo con una scatola a prenderli” e finendo la frase con appena un filo di voce mi guardava di sottecchi ….. ed io impazzivo e appena ti alzavi per appoggiare il piatto all’acquaio ti ero già incollato dietro, a toccarti, a baciarti,a stringerti, e mi trovavi eccitato al parossismo, desideroso di ribadire che eri mia, che ti volevo solo per me. L’idea che mi feci, era che te ne accorgevi eccome dell’effetto che mi faceva la situazione… e che non ti dispiaceva per nulla: divertirsi con l’ex e trovare il nuovo ancora più voglioso di te!
    
    Poi, passato un mesetto dal nostro primo incontro, te lo dissi chiaramente che ti volevo, ti pretendevo tutta per me. In verità te lo dissi non in una sola volta e non solo con le parole, ma in giorni e giorni e con tutto me stesso. Ma te lo dissi con fermezza. Dentro di te ne fosti entusiasta, questo lo ricordo bene. Di questo marco non se ne sentì più parlare, né ebbi più indizi che tu stessi facendo sesso con altri. Ah, riprendesti con la pillola e… wow… fu il paradiso!
    
    Eleonora (prologo) 
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