1. Eleonora e Lapo


    Data: 23/06/2018, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Autore: Aldebrando, Fonte: RaccontiMilu

    ... premeva contro il suo corpo, esprimendo tutto il mio entusiasmo. Avessi avuto l’ardire di frugarle dentro i leggings certamente avrei potuto toccare con mano il suo… di certo l’avrei trovata bagnata, almeno a giudicare da come ansimava mentre ci mangiavamo l’un l’altro la lingua. Non lo feci, e fu giusto così: stavo limonando la donna della mia vita, non avevo fretta e non volevo sbagliare nulla. Comunque, due uscite dopo potei accedere a tutto quel paradiso. Delle tette ho detto. Sotto le mutandine trovai una peluria corta, ben curata, disegnata in una striscia di un 3 cm. Il suo clito è così appetitoso… si gonfia facilmente… e appena ti fai largo tra le sue labbra intime… trovi un lago caldo e viscoso e un’odore pazzesco (muschio, vaniglia, salsedine…) ti arriva sino alle narici, anche se la stai solo frugando con le dita mentre la stai baciando in bocca o sui capezzoli. E’ una cosa incredibile questa, che con le altre mie esperienze non mi era mai capitata…. sta cosa mi eccitava – e mi eccita ancora – da matti. Se poi sei lì sotto a baciarla…. beh allora ….
    
    Insomma, Eleonora mi ha subito eccitato con la sua voce – squillante di solito, ma che facilmente diventa più calda, un po’ roca appena la conversazione diventa privata, personale – e con il suo corpo ovviamente. Ma quello che mi ha sempre steso, disarmato ed eccitato a seconda dei casi… è il suo sguardo: quei grandi occhi, che nel mistero della notte sono di un blu/verde come acqua profonda, di fronte ai tramonti ...
    ... si riempiono di sfumature di miele, mentre la mattina te li trovi dell’azzurro di un mare d’estate. Cavolo, quando li spalanca e ti guarda fisso rimani senza parole – che sia quando fa una smorfia che ti dice “cosa guardi quella… ma mi hai visto bene a me?”, o quando…. a letto… è seduta sopra di te, il suo ventre si contrae, le labbra sensuali aperte e quei fanali spalancati ti puntano e pare dicano “cazzo… arriva, arriva, è bello, è insostenibile, morirò…”
    
    Già, nel primo periodo insieme ci davamo sotto ovviamente, con lei che arrivava all’orgasmo solo standomi sopra – quello squassante, non quello leggero, diluito, sistemico che manifestava durante i preliminari e mentre la scopavo piano standole sopra, oppure sbattendola forte da dietro. Non che fosse un problema.. anzi… lasciare che controllasse lei il momento cruciale era molto bello. All’inizio c’era sempre il preservativo fra di noi… aveva interrotto la pillola , dopo che si era lasciata da un mesetto ed era tornata dai suoi. Certo, che sofferenza le prime settimane quando lei ogni tanto doveva per forza chiarire ancora con lui… che poverino non aveva accettato… soffriva tanto… Quelle volte scopavano… ne ero certo. Ovviamente lei non me lo diceva… ma lo capivo da tante cose, una volta un segno di denti sul collo, una volta il sapore del lattice dentro di lei, per non parlare delle occhiaie quella volta che non tornò a dormire dai suoi… dalla sua amica disse… Ma soprattutto me lo faceva capire il suo sguardo colpevole, ...