La mia prima depilazione - Racconti Erotici

La mia prima depilazione

... peggio..."

Annuisce sorridendo, poi, mentre prepara l'occorrente per le "torture", dice: "posso chiederti quanti anni hai?" - con tono intrigante-

"Sicura che vuoi saperlo? - ridendo-" potresti rimanere scioccata!"

Lei mi guarda con aria curiosa, ed annuisce energicamente.

"52! tra qualche giorno..."

A lei cade la mascella dallo stupore, poi esclama: "impossibile! non ci credo!"

Io sorrido annuendo e scrollando le spalle.

"Cavolo, ne dimostri mooolti di meno!" - con aria ammirata, ed inconsciamente stuzzicando i primi bottoni del camice-

Effettivamente, abbronzato, ed un po' più tonico del solito, grazie a sole, mare e nuoto, sembro più giovane! Inoltre, portando i capelli rasati, non si nota quel poco di grigio che cresce come una erba infestante! Rimane solo un leggero 'airbag' aperto in basso, segno delle abbondanti libagioni e bevute serali, consumate in questa estate, nonché durante le cene sarde! Quella che si chiama la panzetta del benessere...

"Tu, invece, ne avrai la metà dei miei, immagino!" - dico con tono suadente, notando questi indizi di interessamento che mi mostra inconsciamente -

Lei mi guarda sorpresa, e dice: "Eeeehh come fai a saperlo? Te lo hanno detto!"

"No no! Ho tirato ad indovinare! Quindi? Quanti?"

"27" - sussurra, ed un bottone della scollatura del camice, a forza di essere stuzzicato, si è aperto-

"Bella età! beata te! - sorridendo-

Intanto mi sta spalmando della crema emolliente ed idratante su tutta la ...

... schiena. Dopo poco applica dei teli molto caldi: servono, mi spiega, per dilatare i pori e ridurre il dolore...

Mentre i teli caldi fanno il loro lavoro, Laura traffica con un contenitore, preparando la cera calda, il vero strumento di tortura!

Appena pronta, rimuove i teli, poi spennella la poltiglia bollente! Freno un grido di dolore per orgoglio! Stringo i pugni e digrigno i denti, mentre copiose lacrime rotolano giù dalle mie gote!

"Tutto bene?" - sussurra-

"Iiinnnssommaaa!" farfuglio io-

Lei mi sfiora, comprensiva, la coscia destra, mentre si presta a poggiare il contenitore caldo.

Il tocco inaspettato scatena un brivido che mi percorre la schiena, ho la pelle d'oca, farfalline nello stomaco mi allertano, mentre nei paesi bassi iniziano delle attività!

Quando si volta, dopo aver depositato il pentolino, oramai lo slippino maledetto mal cela il prologo della mia erezione inopportuna!

Laura, dietro di me, tocca delicatamente la cera per capire se è pronta, mentre io mi accorgo che mi si accuiscono i sensi, nonostante la situazione sfavorevole: le narici dilatate percepiscono ogni aroma presente nell'aria, anche l'odore di femmina, che il suo giovane corpo emana inconsciamente; i miei peli sul collo si drizzano, alcune fitte all'inguine ed al perineo solleticano la mia libido! La parte animalesca in me, sicuramente emana qualche segnale recondito, percepito il quale, la femmina primordiale che è in lei reagisce poggiandomi leggermente le mani sulle ...