La mia prima depilazione - Racconti Erotici

La mia prima depilazione

... grattino sulla sua coscia, quasi altezza del ginocchio.

"Provare per credere!" - sussurro-

Elena con un sospiro stacca di malavoglia la mano dal petto, scrolla la sua folta chioma, come per risvegliarsi da un sogno:

"Dai, mettiamoci avanti col lavoro! ok?" -mentre un po' rossa in viso si gira per prendere l'occorrente-

A me è tornata una evidente erezione, che solleva di forza lo slip insieme alla pezzolina, facendola sembrare un piccolo ombrellino!

Elena si è di nuovo piegata, cercando nel ripiano più basso, qualcosa che le serve: per diversi secondi ho piena visone del suo bel sedere sodo e della sua patatina, che traspare dalla mutandina poco coprente!

Piccole scariche elettriche mi percorrono la spina dorsale, mi si addrizzano i peli e la mia verga sussulta, mentre i miei battiti cardiaci accelerano.

Con pettine e forbici in mano adesso Elena mi squadra, in piedi al mio fianco, scruta la mia pulsante erezione, ride: "Non mi sembra che abbiamo ancora iniziato laggiù!" -indicando col mento, mentre sogghigna- "è a causa mia?"

"Devi sapere che io sono un vecchietto mooolto sensibile alle carezze ed al fascino di una bella ragazza come te!" -mi schernisco io-

"Da quello che vedo, eeee da quello che hooo... sentito dire, proprio vecchietto non direi!" -ammicca sorridente, scrollando di nuovo la chioma-

"Aaahhh, allora le massaggiatrici se la sono cantata!" -penso- "bene bene, attendiamo fiduciosi eventuali sviluppi!"

Elena aggiusta lo ...

... schienale del lettino, sollevandolo un po', poi si mette alle mie spalle, praticamente appoggiando i seni sulla mia testa, mentre si piega leggermente in avanti, pettinando contro pelo, per sollevare ciò che deve accorciare.

Sono convinto che da lassù, ha anche ampia visuale della mia asta turgida, in lite con mutandina ed ombrellino! Probabilmente, vede chiaramente anche i vischiosi filamenti prespermatci colare dalla punta della capella verso i miei peli!

Per qualche minuto si sente solo il suono dello sforbiciare e dei nostri respiri.

"Ecco fatto!" -annuncia soddisfatta- "adesso lavoriamo sull'addome!"

Dicendolo si sposta, e mi fa segno di scendere col bacino verso la fine del lettino, mi fa piegare le gambe appoggiando i piedi sul bordo, quasi in posizione ginecologica!

Si posiziona in piedi, tra le mie gambe, appoggiandosi sulla mia sempre più pulsante erezione! Io sono appoggiato sui gomiti, che attendo paziente.

Lei guarda in basso sentendo sulla pancia il mio gonfiore, e notato che lo slip e telo non contengono ormai quasi nulla ridendo dice: "Cavolo qui la situazione è quasi da emergenza!"

Ci vuole poco ad accorciare la peluria dell'addome, ma in quel poco tempo mi godo la vista dei suoi seni che si muovono nella scollatura del camice, e del mio uccello che ogni tanto viene strusciato, ora da un polso, ora da un gomito!

Qualche gocciolina vischiosa si deposita sulla manica del suo camice, rimanendo attaccata all'asta con un sottile filamento: sembra ...