1. Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Belgio (Quarti)


    Data: 10/09/2022, Categorie: Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Voyeur Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... top bianco piuttosto aderente, che le arrivava appena sopra all’ombelico, e una minigonna con le paillettes color verde brillante. Un capo, quest’ultimo, che aveva comprato a sedici anni perché le ricordava quasi la coda di una sirena, ma che dopo essere stato indossato in pochissime occasioni era stato riciclato come indumento estivo da casa. Nello scendere le scale, si bloccò a metà, quando vide che sua madre stava apparecchiando la tavola. «Ma… che succede?» chiese incredula, percependo il proprio piano che si sgretolava davanti agli occhi. «Tesoro, come stai? – le disse la madre, accarezzandole una guancia – Papà mi ha detto che stai poco bene, ma mi dispiaceva lasciarti di nuovo sola a casa con noi fuori a divertirci… Abbiamo deciso di andare a prendere le pizze e mangiarle qui». «Mamma no, non è necessario, davvero» protestò, rendendosi conto di essere stata incastrata per bene. «Non c’è nessun problema, Ilaria» confermò suo padre, seduto sul divano a pochi passi da loro. E poi aggiunse: «È anche una questione di scaramanzia: nelle prime due partite eravamo tutti insieme e abbiamo vinto bene, poi senza di te abbiamo fatto solo uno striminzito 1-0 col Galles, e senza anche Paolo abbiamo rischiato di uscire con l’Austria. No, no, è meglio se stiamo tutti insieme stasera, credi a me». La ragazza era sconfortata, non sapeva proprio come controbattere. Erano motivazioni che non le lasciavano molto spazio di manovra. E considerata la scusa che aveva usato per rimanere in ...
    ... casa, sarebbe stato davvero poco credibile se a quel punto si fosse inventata un motivo per uscire insieme a suo cugino. Non vedeva soluzione, e il suo sguardo lo fece capire subito anche a Paolo, quando un paio di minuti dopo il ragazzo salì dalla piscina. «Guarderemo la partita tutti insieme» gli disse piena di delusione.
    
    Il divano del soggiorno era decisamente troppo piccolo per contenere tutti e sette gli inquilini. Ad occuparlo erano stati i due papà e Alessandro, i primi ad alzarsi da tavola una volta finito di cenare. Paolo aveva lasciato a Ilaria la poltrona laterale, disposta di tre quarti rispetto alla tv, mentre lui aveva preso una sedia dalla tavola – dove erano rimaste sua madre e sua zia – e si era messo sul lato opposto. Sin dai primissimi minuti dell’incontro, i due ragazzi non si erano limitati a dedicare le loro attenzioni allo schermo, ma avevano continuato a lanciarsi occhiate furtive. Quasi come se volessero comunicare, entrare ugualmente all’interno di quel loro mondo speciale che esisteva solo durante le partite della Nazionale. Lui non aveva idea di quello che sua cugina avrebbe voluto indossare quella sera, però sapeva che con quel top e quella gonna era davvero molto carina. Anche perché dalla sua posizione poteva ammirarle le gambe, affusolate e ambrate dal sole preso in quei giorni, e si trattava di una visione decisamente gradita. Lei si accorse di quelle attenzioni e le apprezzò, sebbene impossibilitata a darlo a vedere.
    
    La prima emozione della ...
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