1. Storia di una moglie fedele


    Data: 17/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Bullnordico, Fonte: Annunci69

    ... e si era detto interessato ad un altro set completo. Finalmente avrebbero fatto il salto di qualità! Paolo le sventolò in faccia una vita di lusso, di vero lusso, vacanze alle Maldive, completi di Chanel e gioielli. L’euforia contagiò anche lei, si lasciò trasportare dal buon umore di quel sognatore del marito. Ma qualcosa, in un angolo recondito del suo cervello la turbava. Non aveva dimenticato quello sguardo che Andrea le aveva lanciato. Finirono per scopare. Perché di questo si trattava. Scopare. Suo marito di solito la prendeva 2 o 3 volte a settimana e non in maniera particolarmente fantasiosa, quasi sempre alla missionaria. Dopo quasi 6 anni di matrimonio ne era comunque contenta, aveva amiche che erano felici se succedeva una volta al mese e altre (con sua somma disapprovazione) si erano trovate semplicemente un amante. Il marito era davvero galvanizzato. Quella volta l’aveva presa a pecora sul loro letto matrimoniale, sollevandole il vestito. Lei non aveva tanta voglia a dire il vero, faceva troppo caldo e aveva un po’ di mal di testa ma desiderava fare felice il marito. Lo sentiva sbuffare e gemere dietro di lei in maniera quasi comica. Stava già pensando a cosa fare per cena quando qualcosa di attivò nel suo cervello. Pensò ad Andrea. Ricacciò subito in dietro il pensiero infastidita. Ma come spesso capita quando ...
    ... non si vuole pensare a qualcosa la sua mente tornò su di lui. Alle sue spalle. Alla sua voce. Sentì di nuovo quella morsa allo stomaco e inavvertitamente cominciò a spingere in dietro il suo culo, partecipando al movimento del marito. Merda. Cosa stava facendo? Ripensò al viso di Andrea. Alla sua mascella così forte, alla barba corta. Gemiti cominciarono ad uscire dalla sua bocca e la morsa allo stomaco si fece più forte. Immaginò che dietro di lei non ci fosse suo marito ma Andrea, che la scopava con forza. Iniziò a gemere forte, tanto che il marito si eccitò ulteriormente aumentando il ritmo della scopata. Sentiva l’orgasmo avvicinarsi pericolosamente, sentiva i suoi movimenti farsi più convulsi. Non voleva, non voleva godere. Non era giusto, non le era mai capitato di pensare ad un altro uomo. Stava per arrivare al momento di non ritorno. E infine ripensò allo sguardo, quello sguardo perverso, animalesco, di lussuria pura. E scoppiò. L’orgasmo la travolse con una violenza inaudita. Urlava, ansimava, si aggrappò in maniera feroce alle lenzuola gridando tutto il suo piacere. Quasi non si accorse che pure il marito, davanti a quell’eccitantissima scena, le sborrò dentro. Con senso di colpa pensò che difficilmente sarebbe venuto se avesse saputo per quale motivo era venuta in maniera così intensa.
    
    continua...
    
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