1. Storia di una moglie fedele


    Data: 17/06/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Bullnordico, Fonte: Annunci69

    ... nuovo cliente, Andrea, che intendeva comprare quadri. Sapeva poco di lui, l’aveva conosciuto tramite un amico e gli aveva fatto un’ottima impressione. Educato e cordiale, aveva fatto i soldi investendo in borsa e in proprietà immobiliari e l’amico comune li aveva messi in contatto visto che voleva diversificare il suo patrimonio investendo anche nell’arte. Lui era ricco, decisamente ricco a detta del marito, ma non quella ricchezza pacchiana da sbattere in faccia a chiunque. Era un torrido pomeriggio estivo ma suo marito si era comunque messo la migliore camicia che aveva e dei jeans lunghi. Lei era rimasta più informale ma non priva di eleganza, un ampio vestito a tema floreale che arrivava fino al ginocchio e con una scollatura abbastanza profonda da mostrare una buona porzione di seno. Suonarono al campanello e il marito andò ad aprire. Il primo impatto fu quello di un bel uomo. Alto, spalle larghe, mascella squadrata, capelli corti quasi rasati. Lo sguardo era simpatico, occhi blu scuro, magari gli occhi un po’ troppo incavati ma gradevoli alla vista. Il fatto che quando si presentò, i suoi occhi non si soffermarono sulla sua scollatura come succedeva con gran parte degli uomini le diede un misto di ammirazione e fastidio ma l’impressione generale fu molto positiva. Conversarono di banalità per una mezzoretta come era solito fare suo marito con i nuovi clienti per conoscersi. Educato e gentile proprio come diceva il marito. Infine, passarono agli affari e il marito si ...
    ... alzò per prendere il tablet dove teneva le fotografie dei quadri lasciandoli. E li successe qualcosa, un cambiamento nello sguardo di Andrea che la mise a disagio facendole gelare il sorriso che aveva tenuto fino ad allora. Non disse nulla, non la guardò in maniera volgare, ma rimasero in silenzio per una decina di secondi fissandosi negli occhi. Il suo sguardo era magnetico e le fece accelerare il battito cardiaco, non sapeva dire cosa era successo ma qualcosa scattò in lei. La prima reazione fu quasi di rabbia per quanto immotivata. Come osava quello sconosciuto guardarla così? Ma così come? Non capiva ma c’era qualcosa di estremamente sbagliato in quello sguardo, qualcosa di osceno, bestiale, lussurioso. Era stata guardata in ogni modo da ogni tipo di uomo, dall’adolescente al vecchietto ma nessuno l’aveva causato quel misto di rabbia e rimescolamento delle viscere. Fortunatamente arrivò il marito a cavarla d’impaccio. Gli sguardi si incrociarono di nuovo ma era tornato quello di prima, un simpatico e cordiale ragazzo. Si congedò lasciando i due uomini agli affari. Dopo un oretta Andrea si congedò, si diedero appuntamento per 2 giorni più tardi per cena, avrebbe offerto lui, per concludere il primo di una lunga serie di affari. Diana lo salutò e i loro sguardi si incrociarono nuovamente ma di quello sguardo animalesco nessuna traccia.
    
    Il marito era euforico, Andrea sarebbe stata la sua gallina dalle uova d’oro, aveva già praticamente piazzato un quadro da quasi 20000 euro ...