1. 1987 - Gianna... che storie!!!


    Data: 15/06/2018, Categorie: Maturo Anale Prime Esperienze Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    Gianna, o come preferisce farsi chiamare, la Signora Gianna, è la “nave scuola” perfetta.
    
    E non lo dico perché è la mia nave scuola, o perché ne potrei essere innamorato, cosa che escludo a priori: mi arrapa da morire, ma dal punto di vista affettivo la considero semplicemente un'ottima amica.
    
    Il fatto è che ogni giovane uomo dovrebbe avere la fortuna, o forse il diritto, di avere una Donna, con la D maiuscola, che gli insegni in modo pratico i “fatti della vita”.
    
    Giornaletti e filmini porno possono dare un'idea di massima, ma quando ti ritrovi con il cazzo intrappolato in una bocca bollente che sembra ti voglia risucchiare l'anima e fartela precipitare in un paradiso internale ( o inferno paradisiaco, come volete), allora li, la teoria serve a poco. L'unica cosa che è necessaria è una pratica frequente e costante.
    
    E con la Signora Gianna, la pratica è tale.
    
    E poi, ha una fantasia a dir poco perversa, capace di inventarsi le situazioni più assurde, pericolose, eccitanti che una giovane mente maschile possa desiderare.
    
    Avere a che fare con lei, è una costante incertezza: non sai mai quando, dove e come ti farà precipitare in una situazione pazzesca, torbida e perversa.
    
    Io ormai ho imparato ad aspettarmi l'inaspettato: ho facevo così oppure ero destinato al suicidio.
    
    Volete qualche particolare in più?
    
    Eccovi accontentati!
    
    LA MANCIA
    
    - UFFA!- la sento esclamare, mentre appoggia a terra una delle borse della spesa che ha appena tirato fuori dal ...
    ... bagagliaio della sua scassatissima ed asmatica AlfaSud. - Mai che ci fosse quel coglione di Tullio a darmi una mano, merda! - aggiunge, parlando a se stessa del marito assente, menefreghista, ubriacone e pure un po' manesco che si ritrova.- Serve a un cazzo, quello stronzo! Mai che ci fosse! Tanto ci pensa quella cretina di Gianna! Lava! Stira! Cucina! UFFFFA!- Altra borsa strappata dal bagagliaio e poggiata a terra.- Portami una birra! Lavami la maglia! UFFA! - Terza borsa.- PULISCIMI IL CULO! CAZZO!!- Quarta borsa e il portellone che sbatte chiudendosi, con forza.- VAFFANCULO, TULLIO! STRONZOMALCAGATO!!!-
    
    Io sono appena entrato nel parcheggio sotterraneo del condominio e sinceramente mi seccherebbe un fracco se sapesse che l'ho sentita.
    
    Faccio un passo indietro e richiudo la porta nel massimo silenzio, poi la riapro di botto facendo più rumore possibile, e rientro nel posteggio, come fossi arrivato in quel momento. Giro l'angolo e me la ritrovo di fronte.
    
    - Buongiorno, signora Gianna!- Esclamo, con un sorriso.
    
    Lei volta la testa verso di me e ricambia mestamente il sorriso, sollevando una delle borse.
    
    - Ciao, ragazzone.- Mi dice.
    
    - Ehi! Aspetti... le do una mano io!- Esclamo, avvicinandomi rapidamente e togliendole la borsa di mano.
    
    - Grazie tante, caro!- Mi fa, sospirando per il sollievo. - Non so perché mi è venuto in mente di caricarle in questo modo... solo per non dover fare troppi viaggi, penso.- Aggiunge in un borbottio.
    
    - Dai, ha trovato un ...
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