Servizio in camera - Racconti Erotici

Servizio in camera

... sufficiente per far sì che la sua pancia faccia cose divertenti e che il sudore diventi caldo e freddo su tutto il corpo.

La presa della donna sul braccio del nuovo uomo - amorevole e aggrappato allo stesso tempo - e il modo in cui appoggia la guancia contro la sua spalla mentre camminano, fanno il resto.

Un accordo? O un ricatto? Non sa dire quale sia la storia più allettante di quel gruppo di attori e spettatore.

Si prende cura dei cinque ospiti dell'hotel come se fossero i suoi amanti in partenza. Anche molti minuti dopo che la porta della stanza in fondo al corridoio si è chiusa, lei è ancora lì, la pelle sotto la coda di cavallo, le cavità delle braccia e la parte bassa della schiena fradicia di sudore di paura e attessa. Le sue mani si aggrappano al manubrio del suo carrello come un'ancora di salvezza.

Una stanza. Una suite è tutto ciò che riesce a pulire prima che la curiosità sia troppo grande da sopportare per un altro secondo.

Armeggiando per trovare la chiave magnetica per tutti gli accessi che penzola nel suo cordino, la fa scorrere sul pannello della 206 e si infila nella stanza.

Ecco che si fa spazio l'ululato frustrato e animalesco di una donna legata a una sedia davanti a un grande televisore: un bavaglio a palla le si incastra tra i denti e allunga le sue labbra rosso sangue. Le sue gambe sono divaricate da cinghie intorno alle caviglie e alle ginocchia. Una fica dolorosamente vuota e piangente foderata di mollette, un giocattolo vibrante sepolto nel suo sedere soffoca il leggero clic della porta che si chiude.

"Buongiorno. Servizio in camera", comunica. Poi si avvicina lentamente alla donna.