1. Servizio in camera


    Data: 31/07/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... fuoco che si insinua nei suoi buchi. Quella donna sembra appagata. Le immagini, che lo schermo regala ai due spettatori, non ingannano.
    
    La necessità di fare come le viene detto, di inginocchiarsi tra le gambe aperte di quei uomini anonimi e prendere quelli falli in bocca: annusarli, assaggiarli, sentirne la consistenza e le dimensioni, sentirli muoversi contro la sua lingua, leccare quell'umidità e fare tutto pulito è ancora più urgente di quanto non fosse con quel dildo nella doccia, pensava la donna delle pulizie. In effetti quella era finzione. Qui siamo nel reale.
    
    Infatti, il suo respiro si blocca, e come se potesse sentirlo anche sopra i gemiti dalla TV, l'uomo le lancia uno sguardo febbrile, osservando come le sue cosce sono serrate insieme e come i suoi capezzoli sono turgidi abbastanza da creare un contorno attraverso il suo reggiseno e la sua uniforme da lavoro inamidata.
    
    Solo con infinita autodisciplina riesce a distogliere lo sguardo dal suo sguardo e dal suo inguine, e allontanarsi dallo schermo della TV dove uno degli uomini ha attaccato la bocca alla figa della donna, le spalle e le braccia strette intorno alla sua parte superiore.
    
    "Ho bisogno di pulire", riferisce all'uomo legato come un salame. Con un respiro profondo, si gira verso il letto e spoglia le lenzuola, le federe e le lenzuola. Le sue mani si muovono come se fossero automatiche. I suoi pensieri corrono, altrove. Lontano da quella proiezione sullo schermo presente in quella ...
    ... camera.
    
    "Oh cazzo, hai un sapore così fottutamente buono", sente udire dallo schermo a cui ha negato lo sguardo.
    
    Pulisce la piccola scrivania ed entrambi i comodini con movimenti a scatti.
    
    Un suono schioccante. Un gemito stridulo. "Ancora. Più forte." Uno schiaffo, bagnato.
    
    Il più velocemente possibile, scivola in bagno e raccoglie gli asciugamani. Attraverso la porta aperta, può ancora sentire tutto.
    
    "Ah sì! Mangia quella figa, cagna! "
    
    L'uomo sulla sedia emette un lungo suono lamentoso e lamentoso.
    
    Sostituisce i flaconcini di shampoo con quelli pieni. Le sue dita tremano leggermente.
    
    Sta, forse, avendo un orgasmo?
    
    Ancora voci. Una maledizione acuta e lamentosa dalla donna dai capelli neri.
    
    Lei chiude gli occhi e cerca di scuotere la testa da questo vortice di lussuria e perversione, e dall'improvvisa esigenza di pulire questo e pulire quell'altro.
    
    "Oh Dio, oh Dio, oh Dio, per favore, per favore, per favore ...!"
    
    La sente quella voce di importazione e di godimento. Serpeggia sotto la sua pelle calda mentre fugge, stringendo asciugamani usati.
    
    Si chiude la porta dietro di sé mentre esce nel corridoio. Il legno massello mantiene tutti i rumori all'interno della stanza.
    
    Nel silenzio, respira.
    
    "Le persone creative saranno la mia morte!"
    
    Non ha mai finito un bagno, né il resto di un piano, più velocemente di quel giorno.
    
    Non è mai stata più ossessionata dal color bronzo tenue del cartello "Per favore, non disturbare" che sembra strizzarle ...
«12...6789»