1. I pantaloncini grigi


    Data: 25/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: The_southparker, Fonte: Annunci69

    ... Iniziò a mettermi fretta, incitandomi a sbrigarmi. Stavolta controllai l’elastico tirando un po’ i pantaloncini e sembrava ben saldo. Così anche stavolta indossai direttamente i pantaloncini senza le mutande, mesi le scarpe e afferrai al volo una maglietta dall’armadio. Mi prese in giro dicendo: “Ma come la maglietta! Il fisico ce l’hai, mostralo!”. “Guarda, è rossa… i colori della squadra”, gli risposi.
    
    La maglietta che avevo preso di fretta era di un paio di anni fa, e nel frattempo avevo messo su qualche chilo. Perciò era di almeno una taglia più piccola e vestiva corta e aderente, ma visto che avremmo fatto una corsetta non sarebbe stato un problema. D’altronde lui era a petto nudo, perché io mi sarei dovuto vergognare? Giusto il tempo di indossarla ed eravamo in macchina, diretti verso il parco.
    
    La zona dove passeggio di solito è vicino ai campi da pallavolo, ed è frequentata da gente di tutti i tipi, anche se solitamente a quell’ora c’erano solo runner. Abbiamo camminato per un po' chiacchierando. Forse era vero quello che aveva detto Tommaso, o forse ero semplicemente influenzato dalle sue parole, ma iniziai a notare come le persone mi guardassero. Forse era la maglia aderente? Addirittura qualcuno mi fissava!
    
    All’improvviso Tommaso ha ricominciato il suo “gioco”. Ha iniziato a sviscerare tutte le mie porcate esibizioniste, cose che pensavo fossero segrete. Di come Alessandro durante i viaggi in macchina mi facesse togliere i vestiti e li buttasse fuori dal ...
    ... finestrino uno alla volta, lasciandomi completamente nudo e a cazzo duro per tutto il viaggio. Si affiancava quindi ai camion, attirava l’attenzione dei camionisti suonando il clacson e mi chiedeva di farmi una sega mentre lui e i camionisti mi guardavano.
    
    Oppure mi portava nei parcheggi, quelli grandi a più piani, mi faceva scendere nudo e con il cazzo completamente eretto, e mi faceva cercare da solo la sua macchina a piedi, mentre mi facevo una sega… Quante volte ritornavo in macchina sporco di sborra e ancora con il cazzo di marmo. O ancora mi portava nei cinema porno, prendeva i miei vestiti e li nascondeva sotto un sedile, non dicendomi quale fosse.
    
    Tutto questo è stato uno shock per me, non avevo idea che Tommaso conoscesse le mie perversioni. Poi mi ha detto che una volta lui e Beatrice si erano nascosti nel mio armadio e avevano visto il mio amico nero Marcus (il cazzo più grosso che io abbia mai visto) scoparmi. Mi ha detto che quando Marcus mi ha ficcato tutto il cazzo nel culo, hanno sentito il mio sfintere aprirsi facendo: “Pop!” e che è per questo che da allora lui ha deciso di chiamarmi così.
    
    Mi ha detto che lui sa che ho partecipato ad un'orgia dietro il bar per il suo 21esimo compleanno. Quando ha iniziato a raccontarmi di come il barista mi ha portato nudo nel vicolo dietro il bar e mi ha ordinato di succhiargli il cazzo, sentivo che stavo iniziando a perdere il controllo. Ha iniziato a raccontare di come a un certo punto c'erano cinque uomini con i ...
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