1. I pantaloncini grigi


    Data: 25/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: The_southparker, Fonte: Annunci69

    Ho sempre saputo di essere gay, ma prima di accettare il mio orientamento sessuale ho avuto diverse storie con delle ragazze. Ho anche una figlia, Beatrice, che ogni 15 giorni veniva a stare da me per il weekend, questo prima che si iscrivesse all’università. Con lei ho sempre vissuto apertamente sia la mia omosessualità, sia la nudità. Non ho mai avuto alcun problema al riguardo, né con lei, né con i suoi amici e fidanzatini, tutti al corrente del mio orientamento sessuale.
    
    Uno di loro, Tommaso, si era messo con mia figlia quando entrambi avevano 13 anni, e sebbene fosse solo un amore adolescenziale, spesso Tommaso trascorreva del tempo a casa mia. Ha iniziato a venire a casa anche nei giorni in cui Beatrice non c’era. Lui viveva con sua mamma, una tossicodipendente, e quindi immagino che vedesse in me una specie di figura paterna. Mi chiamava anche “Pop”, e col tempo era diventato ormai di famiglia.
    
    Ciò che ignoravo e che, a causa di Alessandro, il mio ex storico, Tommaso era anche a conoscenza delle mie tendenze esibizioniste. Crescendo, Tommy faceva per gioco cose che mi imbarazzavano ed eccitavano allo stesso tempo. Ho sempre pensato che fosse solo un divertimento innocente. Ovviamente non ho mai avuto contatti sessuali con Tommaso, né ho mai fatto sesso di fronte a lui (o almeno non di proposito).
    
    La prima volta che è successo qualcosa di più serio è stato un sabato mattina, quando lui aveva circa 19 anni. Quel giorno avremmo fatto insieme dei lavoretti per ...
    ... la sua prima casa e saremmo andati in un negozio di fai-da-te per comprare del materiale. Ero sotto la doccia e gli ho chiesto di prendermi dei vestiti. Mi ha portato una vecchia maglietta corta fino ai fianchi e un paio di pantaloncini di jeans elasticizzati, indumenti che usavo per i lavoretti domestici. Ho pensato avesse frainteso: stavamo per uscire, perché portarmi degli abiti da lavoro, per giunta dimenticandosi di portarmi le mutande?
    
    Tommaso mi metteva fretta, suonando il clacson ed incitandomi ad uscire. “Poco male”, dissi tra me e me. Indossai ciò che mi aveva portato, senza mutande, misi le scarpe e salii in macchina. Ricordo di aver pensato che i pantaloncini mi stessero un po' larghi. Con la vanità dei miei 38 anni credetti di aver perso solo un po' di peso: non mi accorsi che la banda elastica del pantaloncino era stata manomessa, forse addirittura tagliuzzata per indebolirne l’elastico.
    
    Durante il viaggio fino al negozio, per circa mezz'ora, Tommaso non ha fatto altro che parlare di sesso, erezioni imbarazzanti o di essere scoperti a masturbarsi da qualcuno. Gli ho chiesto il perché avesse questa fissa, e lui ha risposto che ci stava semplicemente pensando, chiedendomi se a me fossero mai successe queste cose. È inutile dire quanto la conversazione mi avesse eccitato: avevo il cazzo a mezz’asta per tutto il viaggio.
    
    Non appena arrivati, ho cercato di parlare di altro per far scemare l’eccitazione, ma Tommy ha subito aperto lo sportello ed è scattato ...
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