1. I pantaloncini grigi


    Data: 25/07/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: The_southparker, Fonte: Annunci69

    ... fuori. Quando anch’io sono sceso dall’auto, mi ha chiesto cosa avessi in tasca. “Niente”, gli ho risposto, e lui, afferrando la tasca all’altezza del mio cazzo, a voce alta ha detto: "Questo non mi sembra niente, Pop!". Ok, non aveva toccato direttamente il mio uccello, però in quel momento avvertii come una scossa. Un paio di operai, intenti a caricare il furgone, si erano voltati a guardarmi. Uno mi fissava anche il pacco.
    
    Pensai che forse il fatto di essere stato notato a cazzo semi eretto mi avesse scatenato gli ormoni. Non potevo certo immaginare che Tommaso, nel toccare la tasca, avesse tirato la fascia elastica dei miei pantaloncini da lavoro, indebolendola ancora di più. Poi ha fatto qualche commento su “Pop il pervertito senza mutande” ed è entrato nel negozio.
    
    Non capivo il perché si comportasse così, pensai che forse volesse essere solo divertente e non diedi troppo peso a quanto successo. Il mio cazzo però era ancora a mezz’asta, e questo per tutta la durata degli acquisti. In quel momento sembravo quasi uno zombie, seguivo Tommaso senza pensare a quello che facevo. Provavo un mix di emozioni, ero eccitato, ma spaventato ed imbarazzato. E nel frattempo la banda elastica cedeva sempre di più.
    
    L'ultima tappa nel negozio era uno specchio, enorme e pesante come l'inferno. Per riuscire a prenderlo, l’abbiamo prima coricato sopra alcuni scatoloni. Poi, io davanti e Tommy dietro di me, l’abbiamo sollevato sopra le nostre teste. Mentre lo sollevavamo, per lo ...
    ... sforzo l’elastico ha ceduto e i miei pantaloncini sono scivolati lungo i miei fianchi, toccando il pavimento. In quel momento Tommaso ha "perso l'equilibrio", mettendo un piede sui miei pantaloncini e spingendomi di lato, lasciandomi da solo a reggere lo specchio.
    
    Ero a 3-4 passi dai miei pantaloncini, con addosso solo una t-shirt corta fino ai fianchi, scarpe da tennis, e nient’altro. Il modo in cui lo specchio era inclinato mi esponeva completamente a tutte le persone dietro di me. Vedevo le facce sbalordite dei clienti e sentivo delle risatine dietro di me.
    
    Non c’erano donne nel negozio in quel momento, solo uomini o al massimo dei ragazzi un po’ più piccoli di Tommaso. Sentivo gli occhi di tutti sul mio cazzo, sulle mie palle, sul mio culo. Mi ci sono voluti un paio di minuti per rimettermi in sesto, poggiare lo specchio e recuperare i pantaloncini. Nel frattempo, prima di rimettermi i pantaloncini, la mia erezione era ovviamente al massimo.
    
    Al momento di pagare, il cassiere, che conoscevo solo di nome, mi ha ringraziato per lo spettacolo e mi ha fatto anche un piccolo sconto “intrattenimento”. Siamo usciti dal negozio accompagnati dalle sue risate. Ero rosso in viso per l’imbarazzo, ma il mio cazzo pulsava e avevo i sudori freddi per l’eccitazione. Mentre caricavamo il bagagliaio ho cercato di nascondere il fatto che il mio cazzo fosse ancora completamente eretto.
    
    “Mio dio Pop che imbarazzo! Non ci credo, eri completamente nudo in quel negozio con tutti quei tizi ...
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