1. Capitolo 12 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 16/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... in un posto romanticissimo reso tale anche dalla luna piena che si specchiava sull’acqua e dallo sciabordio del mare. Partimmo per tornare a casa Cristina durante il tragitto prese sonno in auto; aveva la pelle rossa del viso e delle gambe bruciata dal sole preso durante la giornata. Arrivammo a casa e io la svegliai con tanti piccoli bacetti sulla bocca. Facemmo la doccia insieme e poi andammo a letto; Cristina era distrutta ma io avevo voglia di fare l’amore con lei. Rimandai al mattino appena svegliato. Il mattino seguente mi svegliai verso le 09:30 e Cristina non era a letto. Peccato, avevo voglia di fare l’amore con lei. Scesi e andai in cucina, Cristina stava preparando la colazione per me. La baciai calorosamente e le chiesi:
    
    “Amore, oggi che cosa vuoi fare ?”
    
    “Tesoro, ho tutta la pelle delle gambe e del viso bruciata dal sole; non ti dispiace se oggi non andiamo al mare e facciamo qualcos’altro?”
    
    “Non c’è problema amore; dove vuoi andare allora? … Si potrebbe andare a vedere Venezia e le isole della laguna, oppure Verona o Vicenza; … scegli tu amore!”
    
    “Sì, andiamo a vedere Venezia e le isole principali!” mi disse.
    
    Quindi ci preparammo per andare a Venezia; come sempre Cristina era stupenda nonostante indossasse delle semplici scarpe da ginnastica e un vestitino bianco di lino alquanto semplice. Partimmo, andammo a prendere il treno per arrivare a Venezia. Camminammo per le calli veneziane e poi prendemmo il traghetto per andare a vedere Murano; poi ...
    ... Burano ed infine Torcello. Tornammo a casa verso il tardo pomeriggio e ci riposammo stanchi della gita. Ci sedemmo sul divano; Cristina era felicissima d’aver fatto la gita a Venezia, era quando era adolescente che non la visitava. Andammo a fare la doccia insieme; cenammo e una volta rassettata la cucina ci sedemmo fuori sotto il portico. Cristina m’abbracciò e mi baciò e poi mi disse:
    
    “Ma Gianluca, mi ami veramente?”
    
    Ci guardammo negli occhi senza dire una parola.
    
    “Ma come ti vengono certe cose amore … Ma certo che ti amo tantissimo Cristina ….”
    
    “ Sei la donna dei miei sogni!?!… Non ho nessuna intenzione di perderti per niente al mondo!”
    
    “E tu Cristina?”
    
    “Certo che ti amo Gianluca!”
    
    Ci fu un silenzio tombale tra me e lei e Cristina m’abbracciò e mi disse:
    
    “Amore, rientriamo e andiamo a letto!”
    
    Capii che Cristina voleva fare l’amore; salimmo le scale e andammo nella nostra solita camera da letto e ci spogliammo. Ci baciammo in modo molto tenero e amorevole tolsi il perizoma e mi misi quasi ai piedi del letto in ginocchio e le allargai le cosce. Il suo odore, era buonissimo e inebriante, la vista della sua figa aperta calda e rosea mi faceva eccitare oltremodo!
    
    Cristina era supina, abbassai la testa iniziando a leccare i suoi umori che fuoriuscivano, tra il solco intergluteo dove erano colati, all’esterno dalle grandi labbra, così iniziai a leccargliela davvero con veemenza, ma specialmente sul clitoride. M’allargò le labbra della figa in modo tale ...
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