1. Capitolo 12 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 16/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    Nei giorni successivi ripresi a frequentare la solita compagnia di amici, che avevo temporaneamente lasciato per stare con Cristina, si stavano organizzando per andare a passare le ferie a Jesolo. M’aggregai anch’io, anche se sapevo che non sarei stato così gioviale e simpatico come tutte la altre volte. Cristina partì i primi di agosto e dopo qualche giorno partii anch’io per il mare. I miei amici che mi conoscevano molto bene s’accorsero che non ero il solito Gianluca ma ero piuttosto silenzioso e malinconico. Prendevo il sole in disparte e non partecipavo ai giochi che i miei amici facevano sulla spiaggia. Ogni tanto davo qualche sbirciatina al cellulare tanto per vedere se m’arrivava qualche messaggio da Cristina. Ma purtroppo nulla. Alla sera uscivamo per andare a fare baldoria a Jesolo, oppure andavamo in discoteca con l’intento di rimorchiare qualche bella ragazza ma io ero sempre trascinato dai miei amici. Non c’era una volta che io prendessi l’iniziativa per passare la giornata o la serata un po’ diversa dal solito. Non era da me questo comportamento. I giorni passavano in modo molto lento e noioso. Non vedevo l’ora che le due settimane terminassero ed invece era passato solo qualche giorno. Un giorno mi arrivò un messaggio da Cristina:
    
    “Mi manchi Gianluca … Ti amo tanto …”
    
    “Anche tu mi manchi …. Le mie giornate sono vuote senza di te!” risposi
    
    Non ebbi risposta ma ero felice che Cristina avesse trovato il tempo d’inviarmi un messaggio. La felicità di ...
    ... quel messaggio fu ben visibile ai miei amici che non capivano nulla di quanto mi stesse succedendo. Era passata la prima settimana e stavo facevo il conto alla rovescia. Sapevo che la domenica successiva Cristina sarebbe tornata a casa e anch’io avrei fatto la stessa cosa. A Ferragosto i miei amici vollero fare una grande festa; avevano organizzato la cena in spiaggia con un falò e avremmo mangiato braciole e costine cotte alla griglia il tutto accompagnato da molte birre. Andammo a letto quando il sole iniziava a sorgere stanchi, stufi e alticci; ci svegliammo dopo mezzogiorno. Arrivò finalmente domenica, feci i bagagli e partii per casa. Nella mia testa sapevo che anche Cristina aveva fatto la stessa cosa e questo m’eccitava particolarmente, avevo voglia di vederla, abbracciarla, baciarla, di stare insieme a lei. Il viaggio di ritorno fu decisamente lungo; appena uscito dal centro abitato di Jesolo trovai una coda di macchine che facevano ritorno a casa e ci vollero diverse ore per ritornate a casa dei miei genitori. Ero decisamente abbronzato; i giorni d’esposizione al sole avevano donato alla mia pelle un colore piuttosto ambrato e molte persone mi dicevano che ero un bel figo. Cenai con i miei genitori e poi andai in camera mia a guardare la televisione. Ero decisamente su di giri in quanto l’indomani sarei andato a casa di Cristina. Dormii pochissimo per non dire nulla. Il mattino successivo m’alzai , mi feci una doccia, mi vestii in modo elegante e partii per andare da ...
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