1. Capitolo 12 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 16/07/2022, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... Cristina ma prima le inviai un messaggio:
    
    “Amore sto arrivando!”
    
    Non ebbi una risposta e partii lo stesso. Arrivato a casa di Cristina notai che era tutto chiuso e mi preoccupai e non poco. Iniziai a pensare che suo marito Francesco non le aveva permesso di tornarsene a casa, oppure Francesco era ritornato a casa con lei. Stavo per andarmene via quando mi chiamò Cristina:
    
    “Ciao amore … Mi sono appena svegliata!”
    
    Parcheggiai l’auto ed entrai in casa. Ci baciammo e c’abbracciammo. Notò subito il bel colore ambrato della mia pelle e mi disse:
    
    “Wow, sei proprio bello quando sei abbronzato!”
    
    La baciai e poi dissi:
    
    “Anche tu per me sei sempre bella!”
    
    Ci baciammo ancora. Lei indossava un babydoll alquanto trasparente che faceva vedere il suo magnifico corpo. Non indossava il reggiseno e sotto aveva uno striminzito perizoma che copriva a mala pena la figa depilata. Avevamo tutti e due un gran voglia di fare l’amore e quindi finimmo in camera da letto. Mi spogliai e mi distesi sul letto e lei si tolse quei pochi indumenti che indossava. Cominciai col leccare i seni, i suoi capezzoli s’inturgidirono immediatamente, erano un piacere da succhiare e mordicchiare, ci baciammo a lungo; ma ben presto lei mi prese la testa con le mani spingendomela verso la figa. Tolsi il perizoma e iniziai a leccarla. Dopo le prime leccate disse:
    
    “Oh ma da quanto tempo che non provavo un piacere così. … Continua GianLuca dai … sììììì. Dai che sto per venire …. !”
    
    Ebbe un ...
    ... orgasmo; mi tolse da in mezzo alle gambe e si mise in posizione fetale su un fianco e così rimase per qualche secondo. Si riprese quasi subito e mi fece mettere in posizione supina, mi fece allargare bene le gambe e la braccia; prese dei collant da un cassetto e iniziò a legarmi mani e piedi. Ero bloccato e non potevo fare nulla, solo subire quanto mi veniva fatto da Cristina. Mi prese il cazzo e iniziò a farmi una sega. Quando lo sentì abbastanza duro s’infilò il cazzo fino ai coglioni molto lentamente. Rimase immobile per qualche secondo poi iniziò un andirivieni piuttosto lento. Decise, poi, di portare le braccia all’indietro facendo oscillare il bacino su e giù. Tale posizione stimola la parete anteriore della vagina e anche il punto G. A Cristina piaceva oltremodo in quanto la stimolazione era massima e dopo poche oscillazioni di bacino ebbe un secondo orgasmo. Si accasciò; si riprese e ricominciò i movimenti oscillatori del bacino. Anche a me piaceva tantissimo; la stimolazione era principalmente sul glande; era una cosa a dir poco sublime. Dopo poco dissi:
    
    “Amore sto per venire. Togliti !….”
    
    Lei non si tolse in quanto arrivò il terzo orgasmo e contemporaneamente venni anch’io nella figa. Si accasciò su di me dicendomi:
    
    “Scusami amore se non mi sono tolta ma questa posizione mi fa raggiungere il massimo del piacere e ho perso il controllo. … E poi avevo una voglia da matti di fare l’amore con te!! …..”
    
    C’alzammo dal letto e ci facemmo la solita doccia insieme, ...
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