1. Maison Adelaide cap2


    Data: 12/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: clod54, Fonte: EroticiRacconti

    ... aveva bevuto un fiume di sperma
    
    Ora erano li nel salone in attesa
    
    Il primo cliente era un bell’uomo sulla quarantina di Milano scelse Gioia , poi arrivarono due giapponesi che scelsero Anna e Nada , Vincenza fu scelta da un italiano
    
    Quando arrivò Sundu l’unica disponibile era Bruna
    
    Adelaide che sapeva i suoi gusti, gli disse che Bruna era nuova e di trattarla con riguardo dato che non era abituata e non era porca come Gioia
    
    Il negro ascoltava la signora stando a fianco della bionda che cambiò espressione con una smorfia di dolore che attirò l’attenzione di Adelaide
    
    Il cliente gli stava infilando un dito nel retto e lo spingeva senza pietà fino a farlo entrare tutto
    
    Disse ad Adelaide che era stretta e che l’avrebbe pagata più del solito . Si accordarono e Bruna tremante non potette far altro che seguirlo in camera
    
    Entrarono e stava per mettersi la vaselina ma gli fu negato , solo lui poteva lubrificarla
    
    Aveva le dita lunghe le mise nel barattolo e poi le spinse nel culo quasi a farle volutamente male
    
    Quando si tolse i pantaloni,Bruna potette vedere le dimensioni del cazzo e oltretutto era la prima volta che ne vedesse uno nero
    
    La fece inginocchiare sul tappeto e lo spinse nella bocca quasi a soffocarla . Cominciò a scoparla così facendole venire spesso conati di vomito che aumentavano la salivazione
    
    Bruna aveva gli occhi rossi fuori dalle orbite a causa della tosse , lui la guardò con cattiveria , lei esitava a riprenderlo in bocca allora ...
    ... gli spinse la testa tra i glutei e gli disse di leccare il culo
    
    Non lo aveva mai fatto , gli faceva schifo , e poi era maleodorante
    
    Lui capì che non l’avrebbe fatto, gli dette una sberla e la fece girare stando piegata sul tappeto, gli ordinò di allargarsi i glutei , gli sputò sull’ano e spinse la saliva dentro il buco con un dito
    
    Lei tremava , sapeva che era cattivo e sapeva che lo aveva fatto incazzare . Non ebbe nemmeno il coraggio di persuaderlo e di dire di fare piano
    
    Sentì la cappella appoggiarsi seguì un grido strozzato e un tentativo di scappare ma lui l’aveva afferrata per i fianchi e con la sua forza la bloccò e la tirò verso se facendola penetrare completamente
    
    Dolore acuto , pianto disperato, e lui che come un trattore la inculava senza pietà
    
    La tenne occupata per interminabili minuti
    
    Bruna aveva perso le percezioni del ventre , una fitta di bruciore gli aveva invaso fica e culo
    
    Piangeva a singhiozzi e questo la stava salvando da qualche altra idea sadica di Sundu
    
    Faceva andare su e giù il cazzo per quasi tutta la sua lunghezza , lei stringeva e allentava i muscoli senza più controllarli ,. I glutei intorno al buco erano sporchi di merda e la stanza si era saturata di cattivo odore
    
    Eiaculò dentro e lei nemmeno l’avvertì la lasciò stesa sul tappeto con il culo che ricacciava lo sperma appena iniettato. Lui andò via , ma lei non aveva la forza di rialzarsi
    
    Ci pensò Adelaide stessa ad aiutarla e a medicarla con la pomata mentre lei ...