1. Ora di cena


    Data: 25/06/2022, Categorie: Feticismo Autore: Bea Lin, Fonte: EroticiRacconti

    Scorrevo lentamente la home di instagram, annoiata, in modo automatico. Sotto i miei occhi balenavano per pochi secondi foto di posti da sogno, stupidi video e moltissime ragazze. Ragazze bellissime: alte e slanciate, oppure formose e dall'aspetto materno, altre con un fascino da "ragazza della porta accanto". Tutte così belle, tutte così irraggiungibili.
    
    Mia madre mi chiamò dalla cucina, la cena era pronta. Chiusi instagram, mi alzai dal letto e mi diressi alla porta della mia camera sulla quale avevo fatto mettere, anni addietro, un grande specchio. Indugiai per un momento davanti ad esso studiando il mio corpo. La mia pancia stava diventando veramente grossa, il mio seno cominciava ad appoggiarvisi sopra. La maglietta che indossavo era stretta e conteneva a malapena il mio grasso.
    
    La alzai e la mia grossa pancia sgusciò fuori, libera di occupare tutto lo spazio necessario. La carezzai e la soppesai: mi piaceva essere così grossa, ma questo sembrava non piacere alle altre ragazze.
    
    Salii sulla bilancia che tenevo affianco alla porta: 95kg. Ero aumenta di nuovo, dalla scorsa settimana avevo messo almeno 5kg.
    
    Mia madre tornò a chiamarmi, dicendo che si sarebbe freddata la cena, così rimisi con un po' di fatica la mia pancia nella maglietta e scesi in cucina.
    
    La tavola era ricolma di cibo come sempre, tutto era così bello ed abbondante. Normalmente ci avrebbero mangiato almeno in 6 ad una tavola simile, invece in casa noi eravamo solo in due.
    
    Mia madre mi si ...
    ... avvicinò, mi diede un abbraccio e poi mi massaggio la pancia guardandomi negli occhi con il suo sorriso splendente.
    
    "Ho preparato il tuo piatto preferito stasera" mi disse dandomi piccoli buffetti di fianco alla mia pancia sporgente.
    
    "Avanti mangiamo" aggiunse allontanandosi e sfregandosi le mani.
    
    Mia madre era ben più grassa di me. La sua pancia era enorme e le pendeva sotto la vestaglia fino a coprirle completamente l'inguine. Aveva anche un seno veramente prosperoso che le si poggiava sulla grande pancia ed era a fatica contenuto dalla cintura della vestaglia, che scompariva quasi completamente in mezzo al grasso. Ad occhio doveva pesare circa 160kg.
    
    La forma fisica di mia madre, il suo amore per il cibo, le sue capacità culinarie ed il suo tentare di colmare la mia tristezza con il cibo, portavano ogni giorno a questi pasti pantagruelici.
    
    Per quanto non me lo dicesse, mia madre sapeva che soffrivo per la mia vita sentimentale e sessuale, ma purtroppo non aveva idea di come affrontare l'argomento: preferiva soffocare tutto con il piacere del cibo, come aveva sempre fatto.
    
    Avevamo cominciato a mangiare. Vi erano 4 portate di antipasti: salumi, formaggi, focaccia, pizzette, salatini,... Il tutto accompagnato da diverse bottiglie di birra. Sentivo il mio ventre gonfiarsi, la pelle cominciare a tirare ma non mi sentivo né piena né sazia, anzi tutt'altro. Ero in estasi e ne volevo ancora, volevo sentire la maglietta strapparsi.
    
    Mi legai i lunghi capelli neri ...
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