1. Sono un figlio cuckold


    Data: 22/06/2022, Categorie: Incesti Autore: Nealviam, Fonte: EroticiRacconti

    ... giustamente indignato e traducendo l'enorme tensione accumulata in una sacrosanta ira
    
    punitiva.Ma lei non reagì. Era incredibile! Con la coda dell'occhio saltavo continuamente e nervosamente dal suo viso
    
    all'osceno movimento che avveniva dietro di lei, sperando che da un momento all'altro accadesse qualcosa che interrompesse quell'insopportabile
    
    situazione.Lei aveva un'espressione strana: fissava un punto nel vuoto oltre il finestrino come incantata. Il suo viso tradiva comunque una forte
    
    tensione.Per un istante ebbi la fastidiosa sensazione che stesse provando piacere.Con orrore pensai che forse si stava eccitando. Il pensiero mi
    
    rimbalzò improvvisamente nella testa e mi ferì per la sua crudeltà:"Lei. Lei pensa che io non mi sia ancora accorto di nulla!".Fui richiamato alla realtà
    
    da un movimento improvviso dell'uomo. Si era leggermente staccato da lei ed ora potevo chiaramente vedere la sua mano che si apriva e si chiudeva
    
    in un modo strano. Non la stava più palpando! Ogni volta che si chiudeva quella mano guadagnava qualche centimetro di stoffa.
    
    Le stava sollevando piano il vestito!Fu a quel punto che mi accadde quella cosa stranissima. Non credo che proverò mai più niente di simile: alla vista
    
    del vestito di mia madre che saliva e delle sue belle gambe che cominciavano ad offrirsi allo sguardo di quello sconosciuto, mi eccitai in maniera folle.
    
    Non era un'eccitazione normale: aveva in se qualcosa di insano, perverso,terribilmente sporco ...
    ... eppure devastante per intensità emotiva.
    
    Sentii la salivazione aumentare. Le mie gambe cominciarono a tremare al punto che dovetti stringere la presa sul passamano per non sbilanciarmi.
    
    Non riuscivo a distogliere lo sguardo da quella mano avida e dal suo lento e metodico lavorare. Dovetti fare uno sforzo per ricordarmi di tenere la
    
    testa dritta mentre continuavo a guardare di lato, sempre per far credere di non essermi ancora accorto di nulla.Ormai avevo abbandonato ogni
    
    proposito di intervenire. Ero morbosamente curioso di vedere lo sviluppo della situazione.La sola idea che di li a poco quell'uomo avrebbe toccato,
    
    con le sua luride dita, l'intimità più sacra di mia madre mi pervadeva di una libidine folle. Volevo che lo facesse! Che la toccasse! Sperai addirittura
    
    che lei non decidesse di ribellarsi proprio in quel momento.Non lo fece.La mano raggiunse l'orlo e rapida sparì sotto il vestito. Questo ricadde tutto
    
    intorno al braccio ricoprendo nuovamente le gambe. Il tram si era fermato ad un semaforo; nonostante il ritmico e caratteristico rumore del motore
    
    elettrico al minimo dei giri ed il vociare della gente, mi sembrava di essere immerso in un silenzio angosciante. Il tram ripartì.Ora non potevo vedere
    
    cosa stesse facendo quella mano la sotto, ma lo immaginavo facilmente.Sicuramente si era già fatta largo tra i glutei. Aveva raggiunto le mutandine ed
    
    ora, da sopra di esse, doveva aver iniziato a massaggiare la fica o forse l'ano. Probabilmente ...
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