1. Estate 1996 - la svolta


    Data: 20/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: JackBearMi, Fonte: Annunci69

    ... tempo a chiudere la porta di casa, che eravamo entrambi nudi sul letto matrimoniale.
    
    Continuammo la situazione interrotta poco prima.
    
    Riprese a baciarmi in bocca con passione e scese lentamente per tutto il mio corpo fino ad arrivare alla mia asta turgida che non aspettava altro che di godere.
    
    Ritmicamente dava piccoli colpi di lingua alla mia cappella violacea ma si divertiva a soffiare come se fosse incandescente.
    
    Istintivamente lo sollevai per i fianchi e lo girai formando un 69, e con naturalezza presi anch’io il suo membro tra le mie labbra cercando di farlo godere come avrei voluto sempre godere io.
    
    Eravamo in sintonia perfetta perché lui sapeva benissimo come appagarmi ed io allo stesso modo cercavo di fare lo stesso.
    
    Mentre stavamo giungendo all’apice del piacere ci fermammo un attimo, osservandoci l’un l’altro negli occhi.
    
    Ci scambiammo un sguardo come se ci conoscessimo da sempre, come se sapessimo esattamente i bisogni reciproci.
    
    Ci facemmo un sorriso di compiacimento e mi chiese a cosa stavo pensando.
    
    Gli dissi che avevo trovato in lui quello che stavo cercando da molto tempo e che non volevo perdere neanche un secondo di quei momenti.
    
    Riprendemmo il nostro amplesso, che durò circa 1 ora e mezza, durante il quale esplorai e scoprii tutte le gioie del sesso ed un appagamento tale, mai raggiunto in 25 anni di vita.
    
    Era circa l’una del mattino ed i nostri corpi esausti brillavano di sudore.
    
    Ci fermammo un attimo e ci osservammo ...
    ... in silenzio, mentre l’un l’altro passavamo i contorni dei nostri corpi sfiorandoci con un dito.
    
    Michele mi chiese se poteva fare una doccia, gli indicai il bagno e gli diedi un telo per asciugarsi.
    
    Mentre era sotto la doccia e sentivo lo scrosciare dell’acqua ero in mezzo al letto immerso nei miei pensieri, cercando di fare un bilancio della mia vita rapportandola con quello che mi stava accadendo quella sera.
    
    Stavo mettendo in discussione tutte le mie convinzioni e le mie affermazioni, per le quali fino a qualche ora prima mi sarei battuto fino all’estremo.
    
    Michele uscì dalla doccia, fresco, e si coricò di fianco a me, nel posto che solitamente era di Brunilde.
    
    Si girò di 45° ed appoggiò la sua testa sulla mia pancia.
    
    Mi disse che non aveva mai provato qualcosa di così forte per una persona come ne stava provando nei miei confronti, e che era sbigottito di come erano andate le cose quella sera, perché era una persona molto timida, e solo quella sera aveva avuto il coraggio di fare quello che ha fatto.
    
    Mi chiese se poteva darmi un bacio ed io acconsentii senza problemi perché era quello che aspettavo e che volevo in quel momento.
    
    Fu un bacio affettuoso che mi confuse ancora di più, più di quanto non lo fossi già.
    
    Michele mi chiese se poteva passare la notte da me perché non voleva rovinare quel momento così particolare e quella complicità che si era creata tra di noi quella notte.
    
    Gli dissi che non avevo niente in contrario, anche perché Brunilde ...