1. Estate 1996 - la svolta


    Data: 20/06/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: JackBearMi, Fonte: Annunci69

    Estate 1996 estate delle mie e delle tue vacanze… così recita una canzone di Jovanotti del periodo.
    
    Nell’estate di quell’anno ero alla ricerca di una soddisfazione che mi mancava da tempo.
    
    Il rapporto con la mia convivente era ormai arrivato al capolinea, stavo perdendo il lavoro in quanto l’azienda presso cui prestavo la mia opera avrebbe chiuso a settembre ed io ero molto insoddisfatto e soprattutto insofferente.
    
    Per cercare di recuperare il rapporto con la mia compagna a metà luglio partimmo per una vacanza in Brasile per 15 gg e nonostante il soggiorno non fu niente male, al rientro in Italia Brunilde ed io ci lasciammo per una di quelle fantomatiche “pause di riflessione” che ancora oggi non è terminata.
    
    Rientrammo in Italia il 4 agosto e mentre facevamo rientro in città Brunilde mi disse che per un paio di settimane voleva andarsene in montagna visto che aveva ancora dei giorni di ferie da usufruire, e durante quel periodo avremmo potuto riflettere sulla nostra situazione.
    
    Lei partì subito la mattina dopo, senza nemmeno disfare le valige, lasciando la casa vuota ed io andai in ufficio come al solito.
    
    Alle 17.00, staccai dal lavoro e tornai a casa, mi feci una doccia ed una dormita perché tra il viaggio massacrante in aereo e la giornata di lavoro ero un po’ disorientato.
    
    Mi svegliai verso le 21.00 e mi collegai alla rete, scaricai la posta e mi arrivò un messaggio pubblicitario di una nuova chat.
    
    All’epoca internet in Italia era pressoché “roba ...
    ... da fantascienza”.
    
    Mi collegai a quella chat e feci 2 chiacchiere con i “cittadini”, che erano per lo più ragazzi alla ricerca di una “emozione” per la serata.
    
    Seguii le conversazioni per circa 10 minuti e capii subito che cosa stessero cercando. I discorsi cominciavano ad eccitarmi ed il mio uccello spingeva contro i boxer, così forte che la mia cappella strofinandosi contro il cotone mi faceva quasi male.
    
    Un utente segnalò un posto vicino alla mia città dove si potevano fare incontri interessanti tra uomini e la cosa mi prese subito.
    
    Chiese maggiori ragguagli.
    
    Mi infilai un paio di pantaloncini, una camicia ed andai al posto segnalatomi: la famose piazzole autostradali.
    
    Dovevo prendere l’A7 in direzione Milano, uscire a Binasco, rientrare in direzione Genova e fermarmi dopo circa 1 Km alla piazzola.
    
    Appena arrivato c’era solo un camion fermo e l’autista subito si precipitò subito giù dalla cabina facendomi subito capire le sue intenzioni che declinai.
    
    L’autista se ne andò un po’ scocciato ed imprecando, ma la mia prima volta, se tale doveva essere con un uomo, volevo che fosse con una persona che mi potesse dare delle sensazioni diverse, ed “a pelle” non mi sembrava il tipo.
    
    Ormai si erano fatte le 22.00 e non si vedeva anima viva, il buio stava calando anche se dall’asfalto usciva un calore che sembra un pomeriggio di agosto e le zanzare cominciavano ad insediarsi, vista la grande presenza di alberi, cespugli e vegetazione varia classica di quel ...
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