1. Una metamorfosi


    Data: 18/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: knoor, Fonte: Annunci69

    ... amante. Lei tentò per un attimo di protestare, ma levai un braccio per farla tacere.
    
    “Quando l’ho scoperto ero disperato” dissi “poi per una strana metamorfosi che non riesco a spiegare e che ti prego di capire, cominciai ad eccitarmi sempre di più, immaginarti con lui in ufficio mentre ti monta, lo ammetto mi eccita” Continuai “Pensavo di lasciarti, ma ecco che con le altre non provo nessun desiderio, solo tu mi accendi davvero, solo tu mi dia il brivido, sei la mia condanna, la mia prigione Giorgia”.
    
    Lei ascoltava trafelata e silenziosa, le guance le si erano arrossate gli occhi erano liquidi di lacrime. Disse che mi amava, ma che provava per il vecchio una attrazione inspiegabile, che lui l’aveva corteggiata e lei non aveva saputo resistere.
    
    “Ti piace il suo cazzo?” Chiesi.
    
    Tra le lacrime che le rugavano il volto, quasi urlando, rispose che quel membro così grosso e virile le piaceva e mi chiese di perdonarla, si buttò sul divano con il volto tra le mani scossa di singulti del pianto.
    
    “Andrà tutto bene amore” dissi “il nostro rapporto cambierà, sarà più profondo vedrai”.
    
    Giorgia non aveva ancora capito tutte quelle sensazioni che mo stavano attraversando. La paura di perderla mi aveva trasformato in un cuckhold, un uomo a cui piace che altri maschi dominino sessualmente la moglie o la donna che amano.
    
    Salimmo in camera e le spiegai le mie opposte sensazioni e desideri, lei sembrava non capire. Indossava una vestaglia rosa molto sottile. Io mi misi a ...
    ... letto nudo accanto a lei.
    
    “Ora raccontami tutto Giorgia: da quando è cominciata questa storia?”
    
    “No Stefano non farmi questo ti prego” disse lei.
    
    “Non avere paura amore farà bene anche a te raccontare la verità senza inibizioni.”
    
    Si sciolse piano piano e cominciò a raccontare: come Sherazade, pensai.
    
    All’inizio, disse, la vanità di avere l’attenzione dell’avvocato l’aveva indotta a qualche confidenza in più rispetto alla consuetudine così la reazione del vecchio fu di dirle che la desiderava e i due segretamente si baciarono. Qualche giorno più tardi mentre stavano andando in macchina in tribunale, lui le accarezzò le cosce sollevandole il vestito fino a toccarla: “Mi eccitava... mi piaceva” disse. I due, mia moglie ed il vecchio, restavano spesso soli in ufficio lei, presa dai sensi di colpa, tentava di resistere alle avances del vecchio che quindi si facevano sempre più ardite.
    
    Un giorno l’avvocato si abbassò i pantaloni e le disse: “non vuoi succhiare questo? So che ti piace”. Lei lo rifiutò. Però aveva cominciato a desiderarlo. Mentire raccontava queste cose le presi la mano e la condussi a stringere il mio pisello che era venuto duro, nonostante la rabbia e la gelosia. Giorgia, mentre qualche lacrima le rigava ancora le guance me lo accarezzava, la vidi mordersi le labbra. Stava al mio fianco con la coscia allungata su di me non
    
    mi guardava negli occhi per la vergogna.
    
    “Non fermarti amore” raccontami tutto avanti.
    
    Mi disse che fu proprio lei a ...
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