1. Una metamorfosi


    Data: 18/06/2022, Categorie: Tradimenti Autore: knoor, Fonte: Annunci69

    Un vestito leggero con una fantasia di pizzo azzurro sopra un tessuto color crema, la delicata forma della gonna le copriva le gambe nude fino al ginocchio. Aveva scelto un paio di scarpe chiare, abbinate al colore del vestito. Le braccia e le spalle scoperte, una vistosa scollatura, faceva intravvedere la rotondità dei seni.
    
    La vedo ancora stendersi il rossetto sulle labbra e profumarsi per quell’incontro.
    
    “Sono bella!” Mi chiese maliziosa e sorridente ruotando su se stessa.
    
    Tutto era cominciato per caso qualche tempo prima. Per caso quel giorno sarei dovuto andare al lavoro dopo di lei. Per caso aveva lasciato la borsetta sul tavolo della cucina prima di uscire, senza una particolare ragione mi sfuggì uno sguardo nella borsetta lasciata semiaperta sul tavolo e notai un tessuto bianco spuntare tra gli oggetti.
    
    Guardai meglio, si trattava di calze bianche con la fascia di pizzo autoreggente ed una giarrettiera che le avevo visto indossare solo nel giorno del nostro matrimonio.
    
    Giorgia, in quel momento, corse fuori dal bagno mi diede un bacio veloce: “sono in ritardo, ciao amore, ci vediamo stasera”.
    
    E fuggì volando via con la borsa sottobraccio.
    
    Giorgia, la mia giovane moglie, lavora in uno studio legale, sta facendo la pratica per diventare avvocato è intelligente, solare, ironica ed è bellissima.
    
    Ora mi chiedevo a cosa le serviva quel tipo di abbigliamento?
    
    Non erano peraltro cose che usava di solito, la nostra vita è abbastanza ordinata ...
    ... senza grossi scossoni, sempre tutto alla perfezione. Tutto fin troppo nelle regole ora che ci penso.
    
    Ero quindi un cornuto? Mi tradiva? Oppure stava magari portando quelle cose ad un amica? E poi con chi? Con qualcuno dello studio? Il vecchio forse? Non credo; forse qualche giovane ragazzo incontrato in tribunale, come poteva essere?
    
    La rabbia ed il sospetto montavano nel mio cervello come una marea di ora in ora, un vortice di sentimenti indistinti: la disperazione e la gelosia mi stavano accecando. Nel frattempo avevo perquisito tutta la casa alla ricerca di qualcosa: di prove, di tracce, ma non trovai nulla. Andai a prendere le foto ed i video del matrimonio, riconobbi sotto il vestito che lei volle elegante ma essenziale, le calze che avevo visto nella borsetta.
    
    Chi è Giorgia? Questa è la domanda che mi ronzava nel cervello, guardando le immagini di quel giorno. Proprio uno degli invitati, pensai, sarebbe potuto essere il suo amante.
    
    Giorgia mi era stata presentata da un amica, anche lei lavora come avvocato in un altro studio, tra noi fu un colpo di fulmine: non era solo la bellezza, ho sempre avuto donne molto belle, era così brillante, così perfetta. La sua vita era lineare: bene al liceo, poi all’università, un po’ di sport, equilibrata, niente fumo eppure sempre stuzzicante ed allegra.
    
    Dirò di più: c’era qualcosa in lei, di sfuggente, qualcosa di allusivo e di invitante. I suoi occhi azzurri con le sopracciglia di una gatta, il suo sorriso forse un po’ ...
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