1. Il porco del paese


    Data: 17/06/2022, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    ... scappellandolo. Dio quanto puzzava! Un odore disgustoso di urina e di sborra essiccata mi assalì, ma il ribrezzo mi eccitava in maniera indescrivibile e così, con espressione disgustata sul viso, presi a leccare la maleodorante cappella dura e turgida. Era eccitante il suo cazzo, la cappella larga trasbordante dall’asta, lucida, vibrava come se stesse per scoppiare.
    
    Mentre mi accarezzavo la figa, incurante del puzzo, leccavo la cappella ad occhi chiusi indecorosamente e senza ritegno, ne avvertivo il forte odore ed il sapore salaticcio e acidulo, la lingua la accarezzava tutta, dalla punta alla base, la titillavo delicatamente, leccavo il prepuzio e il frenulo mentre la mia saliva la rendeva ancora più viscida ed umida.
    
    Poi lo presi finalmente in bocca andando avanti e indietro con la testa tenuta dalla sua mano dietro la mia nuca, gli orecchini che fluttuavano avanti e indietro tintinnando. Scendevo fino alla base con il naso che lambiva il suo addome gonfio di birra, lo sentivo tutto in bocca, allargata al massimo per contenerlo tutto, la cappella che mi toccava la gola mentre gli accarezzavo i coglioni maleodoranti di sudore, per poi leccarli e portarli in bocca. Rivoli di bava mi colavano fin sopra i coglioni cadendo poi sul pavimento, mentre i suoi peli mi riempivano la bocca. Il ribrezzo di ciucciare quel grosso cazzo maleodorante aumentava la mia eccitazione, rendendomi folle di piacere e di libidine.
    
    Pian piano risalii e presi di nuovo il cazzo in bocca ...
    ... andando avanti e indietro facendolo uscire ed entrare ritmicamente, lo scappellavo con le labbra facendolo scivolare nella mia bocca fino alla gola. Era deformata dalla cappella che urtava le mie gote, la sentivo pulsare sulla lingua, la sbocconcellavo clamorosamente ingoiando tanto liquido seminale, saliva e peli, sembravo impazzita mentre gli sparavo un pompino clamoroso, selvatico, che avrebbe fatto venir duro il cazzo ad un morto, infatti il gran porco godeva come un animale lamentandosi e dicendomi: “uhhh si troia, come lo succhi bene, mi fai morire, alla faccia del cornuto del tuo compagno”. Uh quanto ero eccitata dalla consapevolezza che stavo tradendo il mio compagno sparando una pompa a quel porco.
    
    Improvvisamente, mentre pompavo a più non posso il grosso cazzo, fui colta da violenti conati di vomito che mi costrinsero a fermarmi per qualche istante per sputare bava, liquido seminale e peli di cazzo, fino a che fui costretta a correre in bagno dove rigettai tutto il pranzo consumato poco prima. Con lo stomaco svuotato, sciacquai la bocca, tornai in soggiorno, mi inginocchiai e ripresi l’incredibile pompa interrotta fino a che, pochi istanti dopo, avvertii una forte resistenza della lingua che si scontrava con una poltiglia densa, mentre schizzi caldi, violenti e densi mi colpivano le gote, la lingua e la gola….. Capii immediatamente che mi stava sborrando in bocca, che era venuto, già era venuto, infatti mi disse: “mi dispiace, ma è da tanto tempo che non venivo, non ...