1. L'incredibile storia di Alice e Giulia 1


    Data: 16/06/2022, Categorie: Feticismo Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti

    ... imbarazzata e con fare modesto in presenza di Giulia, si sentiva inferiore rispetto alla classe sociale, la bellezza e l'età maggiore della sua nova amica.
    
    "Ti faccio vedere la casa prima, nel frattempo ti do del vino"
    
    La dottoressa Rivera fece vedere il lussuoso e grade appartamento ad Alice, la quale non era mai stata in una abitazione 'da ricchi'.
    
    Di grande interesse per Alice fù la stanza delle scarpe, tutte catalogate ed esposte per colore, i tacchi da un lato, i sandali dall'altro, le sneakers là ecc. Tutte le scarpe erano poco usate. Alice notò anche che c'erano molte scatole da sistemare. Ma lo spazio non mancava, eventualmente si potevano utilizzare altre stanze. L'armadio scarpiera era probabilmente più grade della stanza dell'appartamento condiviso nel quale Alice viveva ormai da anni. Questo fece sentire Alice una nullità e creò un senso di rispetto e gelosia reverenziale nei confronti di Giulia. Anche la stanza armadio dei vestiti era stupefacente.
    
    Il salotto era spaziosissimo e la televisione era tra le più grandi sul mercato.
    
    "Aspetta, vai sul divano che ti faccio vedere una cosa.."
    
    Giulia fece vedere ad Alice delle foto dove sfilava da modella, ricevendo complimenti dall'amica. Anche delle foto di lei davanti ad un cartellone di prada con delle gambe e dei tacchi (erano le gambe di Giulia).
    
    "Wow incredibile, complimenti, dovresti fare ancora la modella!"
    
    "Guarda con il tempo che mi rimane non ne vale la pena, anche se mi divertirebbe ...
    ... fare un blog, o una pagina Instagram dedicata alle mie scarpe, ma qualcuno dovrebbe fotografiare bene e postare costantemente..."
    
    "Io modestamente...me la caverei con le foto e sarebbe un onore fare qualcosa che mi piace..."
    
    "Ahh topp, potrebbe essere un progettino per il futuro... Dobbiamo pensarci e pianificare bene il tutto. Ma torniamo alla realtà. Che mi hai portato? Prima però, già che sei qui, vogio uno dei tuoi prodigiosi massaggi.."
    
    Alice si mise in ginocchio e tolte le calze, provò qualcosa di diverso, di mai provato prima, forse l'odore non fortissimo ma caratteristico delle calze che sembravano usate parecchie volte, qualcosa la colpì. non seppe dire sul momento cosa, ma quella volta provò persino gusto nell'avere per le mani quei famosi piedi che da settimane non toccava. Era qualcosa di strano, ma rimandò questi pensieri nuovi a più tardi. Nel frattempo Giulia che aveva notato un espressione strana che interpretò come disgustata, si affettò a dire:"scusa se ho su quelle calze, sono quelle da casa, o uso quelle o vado scalza e poi mi devo lavare i piedi. spero di non averti traumatizzata.." nel dirlo non sembrava importarle molto, infondo quel servizio era 'dovuto' e lo voleva tanto, se ne fregava.
    
    "Non ti preoccupare Giulia, anche io lo faccio" non era vero. perché Alice era molto pulita ed ordinata, cambiava sempre le calze, infatti quelle che usava in quel momento, simili a quelle di Giulia ma bianche immacolate.
    
    Il massaggio proseguì normalmente, ...
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