1. L'incredibile storia di Alice e Giulia 1


    Data: 16/06/2022, Categorie: Feticismo Autore: AttilioAttanasio, Fonte: EroticiRacconti

    ... in negozio, per le scarpe, per il massaggio (ormai diventato routine) ma soprattutto per parlare con Alice. Arriavrono al punto da scambiarsi i numeri di telefono e di messaggiare sempre a proposito di scarpe e curda el piede, ma anche di molto altro. Scoprirono anche di andare nella stessa palestra ma di non essersi mai incontrate per gli orari diversi.
    
    I giorni passarono ed arrivò il lockdown. I negozi di scarpe erano chiusi, giorno dopo giorno, Marzia era costretta a pagare Alice per non fare nulla a casa. Nel primo mese di chiusura, Alice e Giulia che ormai potevano considerarsi amiche, anche se non si erano mai viste al di fuori del negozio o della palestra, messaggiavano due o tre volte alla settimana, Alice aveva espresso le preoccupazioni per il proprio lavoro in quella situazione, Giulia l'aveva sempre rassicurata, offrendosi persino di pagarle l'affitto dell'appartamento condiviso. Ovviamente Alice aveva sempre rifiutato categoricamente.
    
    Dopo un mese di chiusura, la signora Marzia e Federica avevano escogitato un modo di vendere qualcosa dimezzando lo stipendio di Alice, ossia facendole portatre le scarpe direttamente alle clienti a casa loro. Dunque Alice andava per Milano portandosi una decina di paia di scarpe, tre modelli in tre varianti di taglie, alle clienti più affezionate. Arrivò il giorno in cui Alice dovette andare dalla dottoressa Giulia Rivera.
    
    Il palazzo era molto lussuoso di inizio 900, Alice era contenta di lavorare per una sua orami amica, ...
    ... era la prima volta che entrava a casa sua. All' ultimo piano. Aperta la porta massiccia in legno elegante, la prima cosa che vide fù un cane maltese bianco, "blanche" che festosamente accolse Alice.
    
    Giulia si palesò in tutta la sua folgorante bellezza. i capelli erano sciolti e cadevano mollemente bsulle soalle sittile ed aggraziate, degli occhiali da vista a montatura spessa coprivano gli occhi, Alice non sapeva che portasse gli occhiali. Giulia indossva una canottiera bianca da palestra della nike, dei leggings neri sportivi, ai piedi aveva la solita cavigiera, aveva solo delle calze fantasmini bianchi molto corte, che non sembravano nemmeno troppo nuove. Sebbene fosse già autunno inoltrato dentro la temperatura era estiva, faceva quasi caldo.
    
    "Alice cara, appoggia pure la borsa ed il trolley qui" accolse Alice con un sorriso.
    
    "Grazie dottoressa"
    
    Alice appena entrata notò un profumo d'ambiente di rose, il calore piacevole, gli spazi ampi e moderni, sui toni del grigio e beige, con marmi classici della struttura precedente integrati con arriedi minimal, tutto era di lusso, una appartamento molto ampio per vivere da sola.
    
    "Chiamami Giulia, ormai siamo amiche...non sono mica il tuo capo haha. Comunque ti chiedo di togliere le scarpe per cortesia"
    
    Giulia era diventata molto socievole e cordiale verso quella ragazza che cindivideva così tanto con lei sebbene di estrazione molto inferiore, aveva una simpatia sincera verso Alice.
    
    Alice d'altro canto era sempre ...
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