1. La mia vita da Pornostar


    Data: 10/06/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Bazinga2706, Fonte: RaccontiMilu

    Capitolo 1.
    
    La scelta.
    
    ‘1 mese. Hai 30 giorni per racimolare i soldi dell’affitto o non avrai nemmeno il tempo di fare le valigie. Sono stato anche troppo paziente.’ Chiude la porta e se ne va, lasciandomi distrutta.
    
    Lo stronzo &egrave il proprietario del piccolo appartamento che ho affittato 6 mesi fa nel centro di Roma: doveva essere un appoggio momentaneo, giusto il tempo di fare quei 2-3 provini per cui ero stata chiamata e cominciare ad incassare uno stipendio decente e me ne sarei andata di corsa. Purtroppo però le cose non sono andate come speravo e ora mi ritrovo a fare la cameriera in una caffetteria per 6 euro l’ora e l’affitto mensile, esageratamente alto viste le dimensioni dell’appartamento, &egrave diventato poco a poco un problema sempre più pressante. All’inizio Gigi, il proprietario, &egrave stato paziente ed ha accettato di incassare con qualche settimana di ritardo, ma ora ho addirittura accumulato 2 mesi di arretrati e giustamente mi &egrave arrivato l’ultimatum.
    
    Mi chiamo Cristina, ho 21 anni e studio recitazione già da un paio d’anni. Sono, a detta di tutti, una bella ragazza: capelli castani con sfumature bionde che cadono sulle spalle, fisico magro e slanciato, gambe lunghe e molto femminili, una terza buona di seno e un culetto tonificato dalla danza di cui mi sono innamorata fin da bambina. Il mio sogno &egrave diventare una modella o, magari, un’attrice di successo. Mi rendo conto di mirare molto in alto e che la strada per arrivarci ...
    ... non &egrave di certo facile, ma madre Natura mi ha dato un corpo, a mio avviso, all’altezza di questa impresa e prima di darmi per vinta ci voglio provare. Sono venuta a Roma proprio per un paio di provini per delle case di moda più o meno famose che mi avevano notato grazie ad alcuni miei scatti pubblicati in una rivista di ‘giovani promesse’,ma, nonostante sembrassero tutte molto interessate e piene di buoni propositi, nessuno mi ha richiamato o offerto un’opportunità. Per alcuni il problema erano le tette: ‘vanno meglio per fare la velina che la modella’ mi hanno detto,’ci servono corpi sinuosi e capaci di farsi scivolare addosso i nostri abiti’, altri non erano soddisfatti dalla mia camminata sui tacchi o dal mio modo di pormi e così sono rimasta a fare la cameriera a 6 euro l’ora e l’affitto &egrave diventato un incubo.
    
    Sono rimasta nella capitale anche dopo i primi due insuccessi perché ero sicura di avere più chance qui che in altre città, ma i ripetuti fallimenti mi hanno demoralizzata e spinto a fare cose di cui ancora mi vergogno:
    
    Era il mio 11esimo provino da quando mi ero trasferita e il terzo solo quel giorno. Mi sembra fosse per una rivista di intimo o qualcosa di simile. Ero nel camerino ad indossare il solito costume a due pezzi quando &egrave entrato Fabio, membro della giuria che di li a poco mi avrebbe giudicata, nonché vicedirettore della rivista. ‘Sei molto bella Cristina. Meriti questo posto, ma credo che non ti prenderanno’. Hanno altre ragazze in ...
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