1. Una notte con leo


    Data: 28/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... teneva saldamente il suo uccello in posizione.
    
    Le sue mani tornarono alla mia testa e cominciò di nuovo a scoparmi la faccia. I gemiti si fecero più forti, più intensi e più ravvicinati.
    
    Si lanciò verso l’alto un’ultima volta e lasciò volare il suo carico!
    
    Era come provare ad ingoiare un litro di latte, stava rilasciando quello che sembrava lo sperma di un anno. Il gusto salato mi ricordò quanto mi mancava fare un pompino.
    
    Continuai a leccare la sua verga ancora dura, il suo corpo spasimava dopo di che si afflosciò e si rilassò.
    
    Lo guardai in faccia e mi divertii per i suoi occhi chiusi ed il sorriso, era in pace con se stesso.
    
    Mi asciugai i baffi di sperma sulla faccia e salii su di lui.
    
    Il mio cazzo rigido premette con forza contro la sua carne ormai molle.
    
    Sbarrò gli occhi per lo shock ma tornò rapidamente allo stato di rilassato.
    
    Mentre mi sporgevo in avanti per baciarlo, alzò la testa per incontrare le mie labbra. Aprimmo le bocche e le nostre lingue iniziarono a mescolare saliva e resti della la sua crema salata!
    
    Gemette e cominciò ad immergere più a fondo la sua lingua! Stava di nuovo fottendomi la faccia, questa volta con la lingua!
    
    Sentii le sue braccia intorno ai miei fianchi che mi tenevano saldamente in posizione. Iniziarono a roteare facendo strusciare insieme i nostri cazzi.
    
    I nostri uccelli erano rigidi e sfregavano fra di loro, il calore e l’attrito mi stava facendo impazzire!
    
    Iniziai a muovermi su e giù, sempre più ...
    ... velocemente.
    
    C’era ancora della sborra sul suo pene e questo serviva a lubrificare le nostre verghe.
    
    Anche i fianchi iniziarono a oscillare al ritmo dei miei. Non mi ero mai divertito tanto con qualcuno, in passato avrei strisciato abbastanza a lungo per farlo diventare duro, poi mi sarei staccato per un pompino o una sega, ma questa volta era diverso.
    
    Sentii lo sperma salire, il mio buco del culo si contraeva e cominciavano i brividi. Questi erano i segni che l’orgasmo si stava avvicinando.
    
    “Fottimi, inculami!” Sbottò Leo.
    
    Era l’ultima goccia.
    
    Stavo strofinando il mio cazzo contro il suo corpo duro e lui lo voleva! Ero sicuro che non lo avrei deluso.
    
    “Ooooohhhhhhhhhh cazzo!”
    
    Lasciai volare la crema che uscì dal mio uccello ed atterrò sul suo petto e sul mento. Con mia sorpresa una piccola goccia atterrò sul labbro suo inferiore e lui la leccò seducentemente e poi mi baciò sempre così profondamente e appassionatamente! Poi sentii il suo uccello contrarsi di nuovo rilasciando il suo secondo carico.
    
    Tirò a sé il mio corpo mentre il suo orgasmo raggiungeva il picco e poi si calmò.
    
    Coperti di sborra ed esausti rimanemmo lì sdraiati, ma prima di appisolarci sentii Leo chiedere: “Posso fotterti il culo domani sera?”
    
    “Se posso fottere il tuo la notte dopo.”
    
    “Ci sto pensando! Voglio continuare ad usare il mio uccello ogni giorno, ti va?”
    
    “Fantastico!”
    
    Fu l’ultima parola che pronunciai prima che ci addormentassimo tra le braccia dell’altro, ci ...
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