1. Una notte con leo


    Data: 28/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... lingua! Dev’essere una bomba farselo fare!”
    
    “Lo è!”
    
    Commentai.
    
    “Come fai a saperlo.”
    
    “Non chiedermelo, tanto non ti interessa.”
    
    Era la mia trappola.
    
    “No, sul serio, dimmelo.”
    
    Smise di accarezzarsi e si rivolse leggermente verso di me.
    
    Mi chiese di nuovo.
    
    “Seriamente, dimmelo.”
    
    “Vuoi davvero saperlo?”
    
    “Forza, cazzo, dimmelo!”
    
    “Non posso dirlo, devo mostrartelo.”
    
    “Bene, allora fammelo vedere!”
    
    Lui parlava ed io non avevo idea di cosa stesse dicendo.
    
    Era totalmente preso dalla curiosità di quello di cui stavo parlando.
    
    “In piedi.”
    
    Si alzò, il suo uccello era dritto davanti a lui, parallelo al pavimento.
    
    Lo fissavo e la mia bocca affamata cominciò a sbavare di attesa.
    
    Scivolai giù dal divano sui cuscini sul pavimento, posizionandoli sotto le mie ginocchia. Lo guardai ed i nostri occhi si incontrarono.
    
    Fu allora che capì cosa stava per accadere.
    
    Mi guardò, si leccò le labbra e la sua voce profonda spezzò la nervosa attesa.
    
    “Beh, me lo mostri o no?”
    
    Gli circondai con la destra l’anca e gli strinsi con forza il culo. Feci lo stesso con la sinistra. Avevo il suo culo stretto tra le mani! Le natiche si contrassero e il suo cazzo rimbalzò. Una perla di sperma comparve sulla fessura.
    
    Aprii la bocca, tirai fuori la lingua come un serpente, colpii la fessura per rimuovere la goccia e sentii dei brividi percorrere la sua spina dorsale.
    
    Le sue ginocchia cedettero e ondeggiò un po’, lo sostenni e lo feci sdraiare a ...
    ... terra posizionandogli i cuscini sotto la testa.
    
    Quindi gli allargai le gambe e mi misi in mezzo. Iniziai a leccargli una coscia e trascinai la lingua verso l’alto fino allo scroto.
    
    Ansimò e gemette piano.
    
    Succhiai la palla destra per un po’ poi passai alla sinistra. Ci giocai con la bocca come se fossero caramelle!
    
    A causa delle dimensioni era impossibile prenderle in bocca simultaneamente ma, dai suoni che emetteva si capiva che a lui non importava minimamente.
    
    La mia mano destra afferrò la sua erezione e la sollevai mentre la mia bocca si spalancava per prendere la cappella. Gliela lavorai con la lingua, il suo corpo tremò! Allungò la mano, mi afferrò la nuca ed iniziò a scoparmi la faccia!
    
    I suoi fianchi si inarcarono verso l’alto mentre mi tirava la faccia sul palo rigido!
    
    Ero costretto a prenderne il più possibile, facevo fatica a non vomitare, poi resistetti e lo lasciai entrare, i suoi fianchi continuavano a pompare!
    
    Mi sedetti tra le sue ginocchia in ginocchio.
    
    Lui alzò gli occhi e con voce da bambino chiese: “Cosa c’è che non va? Perché ti sei fermato?”
    
    “Ne vuoi di più? Allora supplicami!”
    
    “Per favore, per favore non fermarti! È dannatamente bello! Non ho mai provato niente del genere nella mia vita. Neanche con la figa è così bello! Per favore, farò qualsiasi cosa, se continuerai!”
    
    “Qualsiasi cosa?”
    
    “Cazzo sì, tutto...!”
    
    Tornai su di lui succhiando come un aspirapolvere! Gli massaggiai le palle con la sinistra mentre la destra ...
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