1. Una notte con leo


    Data: 28/05/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... l’asciugamano su treccine, viso e collo.
    
    “Pensavo fossi andato con gli altri.”
    
    “Stavo per andare, ma ho dovuto restare, il mio capo non mi ha dato il permesso di assentarmi. Una giornata di merda, tutti i miei amici col culo al sole ed io bloccato qui a lavorare tutto il maledetto giorno e per finire, dopo il lavoro stasera ho provato ad entrare nel mio appartamento e mi sono reso conto che avevo lasciato le chiavi nell’armadietto al lavoro. Quindi ero lì a bagnarmi sotto quel cazzo di pioggia, fottutamente stanco, fottutamente affamato. Sapevo che eri a casa, quindi ho pensato che ti avrei chiesto se potevo dormire qui fino a quando il mio compagno di stanza non fosse tornato.”
    
    Il mio cuore cominciò a battere forte al pensiero di Leo che passava la notte con me. Mi ero masturbato molte volte pensando a lui ed ora eccolo qui.
    
    Decisi di giocarmela come se stessi cercando di ottenere un Oscar!
    
    “Cosa ci guadagnerei per farti lasciare qui il tuo culo?”
    
    Lui cominciò a togliersi la canottiera e la strizzò. Ogni centimetro dei suoi bicipiti e tricipiti si stavano increspando. Il suo petto era sodo ed i capezzoli erano ancora molto duri.
    
    Mi leccai le labbra e lui rispose.
    
    “Cosa vuoi? Non vengo pagato fino alla fine del mese.”
    
    “Cosa ti fa pensare che io voglia soldi?”
    
    Ora si stava sbottonando gli shorts in denim rivelando i boxer bianchi aggrappati ad un uccello molle, grosso e lungo.
    
    Girai la testa per evitare di fissarlo ma avevo visto ...
    ... abbastanza perché il mio pene cominciasse a sollevarsi.
    
    Calciò via le scarpe e uscì dagli shorts. Il peso della sua virilità era ben visibile! Rabbrividii e combattei contro la protuberanza che si stava formando nei miei pantaloni sportivi.
    
    Rimase lì nudo, tranne che per i boxer bianchi.
    
    “Per prima cosa, voglio che tu pulisca questa fottuta pozzanghera che hai lasciato all’ingresso!”
    
    “Amico, ho bisogno di qualcosa di asciutto da mettermi.”
    
    Mise le mani all’elastico leggermente consumato dei boxer e in un colpo solo li abbassò e se li tolse.
    
    Leo era lì, nudo e leggermente umido, in piena vista! Non avevo idea di cosa dire e quindi dissi la prima cosa che mi saltò in mente.
    
    “Non ti presto niente!”
    
    Finì di asciugarsi e mi spinse da parte per uscire dal bagno.
    
    La vista del suo cazzo che ondeggiava avanti e indietro, rese il mio di granito! Ero alla massima estensione e cominciavo a colare pre eiaculazione!
    
    Chiusi la vestaglia e la legai stretta per nascondere il pene rigido.
    
    Il culo di Leo era solido ed abbronzato!
    
    Ero pronto a tuffarmi e leccare il suo fottuto buco fino a farlo gemere!
    
    Reindirizzai la mia attenzione mentre camminavo dietro di lui verso la cucina.
    
    Gli diedi uno straccio e indicai la sala.
    
    “Accidenti, potresti darmi dei vestiti prima.”
    
    “Porta il tuo culo all’ingresso, pulisci e forse… forse ti darò qualcosa da indossare, ma non farti troppe illusioni.”
    
    Mi passò di nuovo davanti, il suo uccello ondeggiava come un ...
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