Le signorine - Racconti Erotici

Le signorine

... "Che fai guardi le cosce di una vecchia??"

"No.." farfugliai...." E' solo che..."

"Che cosa ?" mi disse senza abbassare la gamba.

"Bè se posso permettermi, lei non è una vecchia" ebbi il coraggio di dire.

Sorrise, non lo aveva mai fatto; mi avvicinai e non sò perchè la baciai.

Sulle prime rimase di gesso e poi ricambiò..staccandosi disse "Sei un bel delinquente!"

La abbracciai ed iniziammo a limonare sempre più eccitati; le aprii il camice e mi apparve una pelle bianca come il latte, due tette piccole ma dure, una figa con tanti peli che sbucavano dalle mutande.

Ci spogliammo, la feci sedere sullo sgabello, le allargai le cosce ed iniziai a baciarla, leccarla e stimolarla con il dito.

Era in orbita, ci scambiammo il posto e lei si dedicò al mio uccello con una fame incredibile.

La presi poco dopo alla pecora facendola godere e sborrandogli dentro la sua figona fradicia.

Sfiniti ci abbandonammo sul pavimento.

Dopo un pò cercò di ricomporsi e senza dire nulla finimmo il lavoro e tornammo in negozio.

Arrivati sù lei andò subito nel retro dove rimase parecchi minuti a sistemarsi ed intanto la Franca mi guardava con fare interrogativo.

Io ero muto; lei capi e mimò ridendo la scopata.

Sorrisi e lei senza voce mi disse "Porco" e si mise a ridere.

Il 15 settembre finii di lavorare e mi salutarono con baci ed abbracci facendomi promettere di tornare l'estate successiva.

Purtroppo mio padre mi trovò un posto da cameriere...