1. Vintage - Cap.2: Lo scrittoio


    Data: 26/05/2022, Categorie: Etero Autore: Luthien feat. Hermann Morr, Fonte: EroticiRacconti

    ... di cui solo i proprietari conoscevano l'esistenza. Sono quasi certa che quelle colonnine nascondano qualche segreto.
    
    Con fare furtivo provo a manipolare ai lati quelle delicate decorazioni, e tirando leggermente scopro che vengono fuori senza attrito alcuno. Sono due minuscoli cassetti verticali!
    
    Ma la cosa più sorprendente è che non sono affatto vuoti!
    
    All'interno celano due plichi rilegati da un nastrino logoro annodato con cura. Vedo gli occhi di mio marito illuminarsi di curiosità: questo è proprio il tipo di sorpresa che va ricercando! Vecchie lettere, fotografie, stampe, di cui i mobilieri non sanno che farsi, quando se le trovano per le mani durante i restauri, e volentieri ci vendono a pochi spicci, spesso ce le regalano persino. A volte sono delle vere e proprie miniere per chi è in grado di valutarne il valore per i collezionisti.
    
    ***
    
    Si dice che i libri, ammucchiati in grandi quantità, riescano a deformare lo spazio, e forse anche il tempo.
    
    Ecco, posso dire per esperienza che non è vero, tutti i mucchi di roba vecchia hanno questo potere, non solo i libri.
    
    I negozi di cose vecchie si nascondono nelle piccole case dei centri storici e nelle vie strette, la periferia li uccide, hanno queste porticine che sfuggono alla vista, se non si sa dove cercarli, e sono ricavati da quelli che erano piccoli garages, stalle, a volte hanno arcate che indicano una lontana origine religiosa, cappelle, oratori.
    
    Ad ogni modo la deformazione spaziale causata ...
    ... dalle robe vecchie li trasforma regolarmente in labirinti, con una architettura interna che non ha nulla a che fare con quel che si vede da fuori, o con la logica in generale. Sono abitati regolarmente da persone che odiano la logica, e frequentati da cacciatori di tesori.
    
    Perché ci sono i tesori, basta conoscere e non illudersi di farci fortuna, per esempio nel laboratorio che abbiamo visitato prima di questo, quello che sta dietro il convento delle eremitane, di fianco alla panetteria vegana, che sembra un ripostiglio in disuso.
    
    Il restauratore aveva trovato in un armadietto dei giornali di prima della guerra, macchiati di muffa, mangiati dai topi, chiaramente inutilizzabili.
    
    Mi ha detto di prender su quel che volevo, che lui di stampa non se ne intende, li ho sfogliati, in mezzo alla devastazione è uscita una pubblicità firmata Dudovich, ancora intera.
    
    É considerato un caposcuola Dudovich, a volte un ritaglio vale più di tutto il giornale.
    
    Così, anche qui dall'Adalgiso, le cataste di mobili formavano dei percorsi che in teoria non potrebbero esistere, mi aggiravo, ogni tanto vedevo la moglie spuntare da dietro una lampada, saltellava dentro un guardaroba, poi ricompariva da tutt'altra parte. Non so se ci fosse il teletrasporto o se avesse viaggiato nel tempo per trovarsi contemporaneamente in punti diversi.
    
    Poi la sento chiamare da un'altra direzione ancora, l'ho raggiunta, mi sono trovato davanti al sogno di tutti i cacciatori di tesori. Il mobile con lo ...
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