1. La mia checca


    Data: 20/05/2022, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: 123456, Fonte: EroticiRacconti

    ... sopravvento per cui scelto lo strapon , pagai e uscii, mentre vidi Chiara parlare ancora con la commessa e uscire subito dopo con qualcosa in mano. Non ci pensai più e andammo di corsa a casa dove dopo averlo scartato con eccitata frenesia, andammo in camera da letto, mi tolsi i jeans, e indossai lo strapon di fronte a lei. Aveva una mutandina che indossandola permetteva al fallo di svettarmi dal bacino come un pisello vero. Chiara mi assestò al meglio le cinghie per tenerlo in tensione ed il fallo, grazie ai suoi 25 centimetri, fendeva l’aria come un missile. Mi specchiai ripetutamente, girandomi e rigirandomi per vederlo da tutti i lati. “ dai ora … prova a prenderlo in mano “ mi disse Chiara ed io istintivamente portai la mano destra al fallo e iniziai a massaggiarlo simulando la masturbazione maschile. Scoppiammo immediatamente a ridere a crepapelle “ dai Serena …. stasera gli fai un culo come un secchio …. se lo merita quel frocetto “ mi disse Chiara estasiata. Mi stavo eccitando e mi avvicinai al comodino, presi il tubetto di lubrificante che usavamo con mio marito, ne misi una buona quantità sul fallo e subito lo lubrificai per bene; ora la mia mano poteva scorrere veloce, lo cingevo del tutto fra pollice ed indice, facendo solo emergere ritmicamente la rosea cappella “ siiiii … questa sera gli faccio il culo …. “ dissi iniziando a muovere ritmicamente il bacino a ridemmo entrambe come pazze solo al pensiero di quello sarebbe successo con il mio fidanzato.
    
    ” anzi ...
    ... ….. sai cosa devi fare …. questa sera aspettalo con il fallo indossato …. fallo sentire come una femminuccia …. faglielo accarezzare sotto la tua gonna …. faglielo desiderare fino alla morte e poi ….inculalo di brutto “ disse Chiara, dimostrandomi tutta la sua porcaggine. E ancora “ ma mi raccomando …. da oggi in poi …. prima fagli prendere una di queste pasticche ogni giorno …. vedrai ... “. Mi dette un blister, senza la scatola per cui non potei vedere la marca del medicinale, pensando che fosse la solita pillola per l’erezioni.
    
    Lei se ne andò ed io rimasi ad aspettarlo con lo strapon indossato sotto un ampio vestito estivo, semitrasparente e abbastanza largo, si vedeva solo il bozzo. Seduta in poltrona fantasticavo pensando a cosa sarebbe successo, ero eccitata e mi stavo bagnando fin sulle cosce quando squillò il telefono, era Gianni “ ciao cara …. tarderò una mezzora …. passo al centro estetico ….”. “ ok …. ma non tardare molto …. ho una sorpresa ….. “ gli risposi.
    
    Quando sentii suonare alla porta, scattai come indemoniata e aprii “ ciao cara …. allora ….. dimmi …. quale è la sorpresa ? “. Fu allora che gli presi la mano e me la portai sul fallo guardandolo ben fisso negli occhi. Eravamo ancora sulla porta e vidi l’espressione del viso cambiare, meravigliato non sapeva cosa pensare, era ammutolito ma non aveva minimamente spostato la mano. Solo in quel momento mi accorsi di un leggero makeup sul volto, intorno agli occhi e un lucidalabbra.
    
    Lui non mollava la ...