1. La vecchia sala giochi


    Data: 17/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ryan74, Fonte: EroticiRacconti

    ... scarsi risultati e siamo tornati al tavolo a chiacchierare con una sigaretta e un caffè sul tavolo. Nel frattempo uno dei due ragazzi era andato via, ne era rimasto solo uno che ogni tanto notavo si soffermava a guardare Erika o meglio le tettone di Erika che come al solito le aveva in bella mostra. Il suo pantaloncino a stento le conteneva il suo bel culone e sopra aveva una camicia aperta e il reggiseno nero del bikini. Erika non si era accorta degli sguardi del ragazzo, continuava a parlare tranquillamente ma per puro caso mentre si sistemava i capelli, si accorge di essere “osservata” dal ragazzo e con una smorfia mi comunica di aver notato che il ragazzo la guardava. Io ed Erika fino all’estate scorsa eravamo grandissimi amici ma così, all’improvviso eravamo diventati anche amanti, facevamo del sesso fantastico e senza nessun impegno, Erika mi diceva sempre che voleva sentirsi libera di decidere in qualsiasi momento di poter fare tutto quello che le pareva senza dover pensare a nulla, senza avere nessun uomo a cui dare conto. Da parte mia era più o meno la stessa situazione e per questo motivo andavamo veramente d’accordo, eravamo diventati complici, ci bastava uno sguardo e… “Ma come mai un ragazzo giovane come te se ne sta a giocare ai videogiochi durante un pomeriggio estivo? Non vai in spiaggia con gli amici?” Quella stronza di Erika aveva iniziato a tormentare il ragazzo. Il ragazzo, molto educato, si stacca dal videogioco e con un chiarissimo accento milanese ...
    ... spiega a Erika che è arrivato da poco, che vive dai nonni, che i genitori stavano lavorando e lo raggiungevano tra un mese per le ferie e che non aveva molti amici e di solito frequentava un cugino ma quel giorno non c’era e lui aveva deciso di andare in sala giochi per non rimanere a casa da solo. Erika annuisce e lo incita ad andare in spiaggia anche da solo, gli spiega anche in quale tratto di spiaggia, maggiormente frequentato da ragazzi della sua età che in pochi minuti avrebbe conosciuto tantissime persone. Il ragazzo sorride, gli dice che è un po' timido ma che comunque aveva capito quale fosse la spiaggia indicata da Erika e magari insieme al cugino ci sarebbe andato nei giorni successivi. “Si, non te ne pentirai, eppoi sei proprio un bel ragazzo, riuscirai a socializzare in fretta, ci sono tantissime ragazze… a proposito come ti chiami, quanti anni hai, ce l’hai la ragazza?” Intervengo io “Cavolo Erika, nemmeno la Polizia durante un interrogatorio fa tutte queste domande, scusala, non si sa trattenere, è invadente di natura” Ci mettiamo a ridere, il clima è disteso e il ragazzo è veramente a modo, molto educato “Mi chiamo Claudio, ho 18 anni, no, non ho la ragazza, qualche mese fa mi piaceva una mia collega di corso ma niente, non è andata bene”. Erika “Tranquillo, sono cose normalissime, ti rifarai molto presto, l’estate è appena cominciata”. Porto da bere al ragazzo che nel frattempo si era seduto con noi al tavolo e nonostante ci metteva attenzione ogni tanto l’occhio ...
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