1. La vecchia sala giochi


    Data: 17/05/2022, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Ryan74, Fonte: EroticiRacconti

    ... facciamo i cazzi nostri, è un problema? Claudio, hai impegni o rimani con noi?” Claudio immediatamente dice che non ha impegni e che gli piacerebbe rimanere con noi mentre io non dico niente, mi alzo, vado all’ingresso, giro la targhetta sul “chiuso” e chiudo a chiave la porta. Torno al tavolo, sono eccitato, sono troppo eccitato, mi metto seduto “Ho chiuso tutto a chiave, così non ci rompe le palle nessuno, dove eravamo rimasti? Ah si che Erika doveva togliersi la camicia”. Erika con una gran faccia da porca “Ah si? Hai deciso che devo spogliarmi?” Io, indicando Claudio, “Dai oggi è il suo giorno fortunato”. Erika “Claudio, lo faccio solo per te, perché sei gentile, perché sei educato ma soprattutto perché sei molto carino” e lentamente Erika, prima una manica e poi l’altra si toglie la camicia. La faccia di Claudio era da fotografare, era in completo imbarazzo ma eccitato che quasi tremava. Il reggiseno di Erika era al solito, piccolo rispetto alle sue tettone e Claudio le poteva guardare senza più nascondersi e bene senza la fastidiosa camicia. “Erika, ho chiuso a chiave, tutto qui?” Erika sempre più con la faccia da porca di alza dalla sedia, si sgancia il bottone del suo pantaloncino, lo fa cadere e si piega quasi a novanta sbattendo praticamente in faccia a Claudio il suo bel culone rosa appena abbronzato. Finita l’operazione, torna seduta e si accende una sigaretta. Claudio “Complimenti Erika, sei veramente bella, era facile capirlo ma credimi non così tanto, sei ...
    ... bellissima”. Erika dopo questi complimenti lancia tutto il fumo che aveva in bocca sul viso di Claudio “Grazie, te lo avevo detto che sei educato e visto che sei anche gentile, perché non ti alzi e mi slacci il reggiseno, che io ho le mani occupate, mostrando la sigaretta”. Claudio si alza le va dietro la sedia, Erika sposta i suoi lunghi capelli biondi e sempre delicatamente Claudio scioglie il nodo del reggiseno che Erika trattiene con una mano, Claudio torna al suo posto e proprio quando si rimette seduto, Erika tira via la mano e scopre completamente le magnifiche tettone che io adoravo, su cui io ci avevo fatto di tutto. Erika “Claudio, toccami, toccami, voglio che mi tocchi”. Claudio si sposta con tutta la sedia, la mette attaccata a quella di Erika, si risiede e lei, con un gesto della testa, lo invita a toccarla. Claudio si fa avanti e prima con carezze timidissime arriva a massaggiarle per bene senza mai esagerare, ogni tanto Erika lo guida, gli dice come accarezzarla, come toccarla e lui esegue, c’è solo la voce di Erika, noi siamo in silenzio, io ho una gran voglia di tirarlo fuori e segarmi ma seguo l’evolversi della scena, nel frattempo Erika aveva aperto le gambe, aveva fatto mettere in ginocchio Claudio e di stava facendo succhiare i capezzoli, gli porgeva la tettona con la mano e lui succhiava e ogni tanto mi guardava divertita da tutto, dal piacere che stava ricevendo, dai miei sguardi eccitati. Erika sposta un attimo Claudio, si mette in piedi “Sfilami le ...
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