1. La vacanza di lavoro


    Data: 14/05/2022, Categorie: Voyeur Autore: Culetta Piedina, Fonte: EroticiRacconti

    ... impertinente e cercavo di immaginare cosa stesse vedendo da quella posizione… Sicuramente si sta gustando il culo ben aperto di mia moglie e quelle sue meravigliose piante dei piedi… Quei piedini così piccoli…Questi pensieri mi eccitavano a dismisura, facendomi indurire ancor di più il cazzo.
    
    Ale lo capiva, lo sentiva, e per questi succhiava con più foga inarcando di più la schiena per mostrare meglio il culetto…
    
    “Che sta facendo” mi chiese smettendo di succhiare ma continuando a toccarmi.
    
    “Nulla, guarda attentamente… Strano… Non si sta toccando…”
    
    “Ora ci penso io…” disse Alexandra, e così dicendo cominciò a toccarsi, senza cambiare posizione…
    
    Con una mano si toccava, con l’altra mi toccava passando la lingua sul mio glande.
    
    Passavano interminabili minuti, lui era sempre lì che guardava, io godevo e Alexandra mugolava; io le toccavo il buchetto e a lei piaceva molto perché ondeggiava col bacino.
    
    Si interruppe per un attimo, si tirò su e si mise a 69 sulla mia faccia “Ha diritto a vedere quanto sono brava a succhiare…”
    
    E si buttò a capofitto sul mio cazzo che ormai era quasi sull’orlo di esplodere in un orgasmo colossale.
    
    Non so quanto tempo passasse, so solo che Alexandra urlò di piacere esplodendo in un grande orgasmo sotto i colpi della mia lingua, questo la fece accanire ancor di più sul mio cazzo che alla fine le schizzò fortissimo in gola e, la mia caldissima moglie, non lasciò cadere neanche una goccia del mio nettare…
    
    Si staccò dal mio ...
    ... membro ancora semiduro e guardò verso il nostro “amico” … Era ancora lì.
    
    Ale si girò, mi baciò e scese dal letto; il giovane voyeur era sparito.
    
    Il resto del pomeriggio, fu dedicato al lavoro per entrambi, ed io rimasi in camera a finire alcune cose importanti al computer, Alexandra avrebbe finito il lavoro intorno alle 18.
    
    Verso le 17, mi accorsi che c’era un foglio sotto la porta, lo presi e lo lessi.
    
    “Piacere, mi chiamo Lucas, volevo ringraziarvi per il meraviglioso spettacolo che mi avete offerto oggi! È stata un’esperienza eccitantissima!
    
    La lei, è assolutamente una dea del sesso! Tuttavia, non ho potuto fare a meno, tra tutto il resto, anche i suoi splendidi piedini… Io sono un feticista convinto… Mi piacerebbe incontrarvi questa sera per presentarmi.
    
    Il mio numero è…”
    
    Rimasi stupito e divertito allo stesso tempo, ma soprattutto ero eccitato dal biglietto… Non vedevo l’ora di dirlo ad Ale!
    
    Finalmente arrivò e senza che potesse dire qualcosa, le porsi il biglietto… Lo lesse attentamente, poi mi guardò ridendo.
    
    “Hahahahah… Mi sa che è rimasto sconvolto!!! Chiamiamolo… Potremmo prendere un aperitivo e magari poi si potrebbe andare a cena!” disse Ale.
    
    “E’ la stessa cosa che stavo pensando!” risposi.
    
    La telefonata durò meno di due minuti, l’appuntamento sarebbe stato alle 19 nella hall dell’hotel, Alexandra si preparò con un bel vestitino e dei sandali neri con un tacco vertiginoso. Era bellissima e molto sexy.
    
    Scesi nella hall, vedemmo un ...
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