1. Come è cambiata la mia vita


    Data: 10/05/2022, Categorie: Trans Autore: Antonellina, Fonte: EroticiRacconti

    ... Antonellina, io mi chiamo Giorgio"
    
    "Piacere, Giorgio". Gli diedi la mano e lui cominciò a baciarla. Impazziva dal desiderio di toccarmi. Mi accarezzò tutta, dalla testa (Vanessa aveva valorizzato pure i miei capelli: erano sciolti con una piccola treccina dietro le spalle e la frangetta davanti) ai piedini. Poi mi baciò e le nostre lingue s'intrecciarono. Quello che successe dopo lo potete immaginare. Fui bravissima a succhiarglielo come Vanessa, la mia maestra, mi aveva insegnato. Mi inginocchiai, glielo presi in mano, glielo accarezzai, sputai sulla sua cappella e mentre lo masturbavo con la mano lo assaporai in bocca leccandolo lentamente e alzando i miei occhioni scuri per fissarlo (oh come godeva!). "Il cazzo va trattato col garbo che merita e quando fai le pompe stai attenta coi denti", mi aveva raccomandato Vanessa. Poi fu lui a prenderlo in bocca, meravigliato per quanto fosse piccolo e senza alcun pelo attorno.
    
    Quindi il momento topico. Quello che in cuor mio aspettavo da tempo.Fui io stessa a indossargli il preservativo (ero diventata, grazie a Vanessa, un'autentica geisha), mi sdraiai sul letto col cuscino sotto al pancino, allargai le gambe e aspettai che lui mi preparasse il buchino col gel e mi ficcasse un dito dentro. I preliminari furono bellissimi,il cuore mi batteva a mille, soprattutto quando lui fece ...
    ... entrare lentamente il suo cazzo. Che goduria sentirmi penetrata e sentire il suo fiato su di me. Poi assestò due colpi secchi ed ebbi la sensazione che qualcosa avesse fatto crac, si fosse rotto; perciò emisi un gridolino che sicuramente Vanessa sentì, e non solo lei (immagino anche i vicini di casa abituati ad ascoltare quei gemiti). "Non farmi male, ti prego!" gridai trafitta da un dolore misto a piacere. Lui non mi ascoltò e continuò a penetrarmi. Passato quel momento, fui io stessa a incitarlo a continuare nella eccitantissima deflorazione.
    
    Aveva ragione Vanessa: quell'uomo venne a trovarmi più volte. Mi fece anche dei regalini carinissini, persino un'anello che indosso ancora.
    
    Sono passati due anni d'allora. vesto sempre da femmina e a Palermo mi conoscono tutti. Con Vanessa non ci vediamo più da quasi un anno: qualche incomprensione, qualcosa che non abbiamo mai chiarito. Ma io le voglio sempre bene anche se lei stenta a crederci. E' lei che mi ha insegnato tutto. Se oggi sono una escort ricercatissima e assai nota tra i professionisti più facoltosi di Palermo, lo debbo a lei. Se vesto con abiti firmati, indosso le Louboutin con le suole rigorosamente rosse e ricevo in un appartamentino lussuoso con aria condizionata e tutti i confort nel salotto di Palermo, è merito suo. Ti mando tanti, tanti bacini, carissima Vanessa. 
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