1. Smoking fetish e molto di più


    Data: 25/04/2022, Categorie: Feticismo Autore: Erika80, Fonte: EroticiRacconti

    ... dato la precedenza a improvvise pulsioni erotiche. E quella sera si prospettava essere sicuramente una di quelle. Non vi era alcun dubbio che Marco morisse dal desiderio – soprattutto – di vedermi con quegli indumenti nuovi, indipendentemente dalla mascherina e dalle cinghie, mentre in me prevale-va il desiderio – oltre di farmi vedere con quel completo in pelle dal sapore sado-maso – di provare l’emozione di essere bendata e immobilizzata, questa volta con una diversa consapevolezza rispetto a quanto accaduto tempo prima, quando fui “punita”: la consapevolezza di apprestarmi ad affronta-re il “bondage”, da vivere insieme al nostro “smoking fetish”. Non ci fu bisogno di accordarci in mo-do esplicito che la cena avrebbe potuto attendere.
    
    Andai a prepararmi in bagno, mentre Marco si spogliava a letto. Lo feci attendere un po’. Volevo essere particolarmente sexy, in sintonia con l’abbigliamento in pieno stile sado-maso. Scelsi un trucco vistoso, con il rossetto nero e lucidissimo, e poi iniziai a infilarmi quel completo di pelle nera, agganciando alla fine la guepiere alle calze. Mi guardai allo specchio e per un attimo mi venne da sorridere: più che una moglie che stava per concedersi al proprio marito, mi sentivo come una “escort”, pronta a concedersi a un cliente. Era anche divertente, oltre che eccitante.
    
    Prima di uscire dal bagno mi accesi una sigaretta, per presentarmi al mio uomo con un portamento il più provocante possibile. Era già steso a letto ad attendermi. ...
    ... Rimase quasi fulminato, senza paro-le, per un po’ di tempo. Aveva già preparato la mascherina e le cinghie.
    
    Quando la tensione erotica è così alta, le parole non servono. Finii di fumare la sigaretta, facendomi ammirare, prima di stendermi sul letto. Vidi il suo pene innalzarsi rapidamente: grosso, rigido e turgido. Ero emozionatissima. Mi stesi e mi lasciai immobilizzare polsi e caviglie. Ci guardammo intensamente mentre stava per mettermi la mascherina sugli occhi, consapevole che per tutta la durata dell’incontro non l’avrei più visto.
    
    Ero già bendata mentre lui mi mise la prima sigaretta tra le labbra e me la accese. L’emozione era travolgente. Mentre iniziava a stimolarmi, ho provato una sensazione meravigliosa, mai provata prima, almeno così intensamente: una sensazione di totale appartenenza al mio uomo, di essere incondizionatamente in suo possesso, sotto il suo assoluto controllo, totalmente governata e domi-nata da lui, impotente a oppormi a qualsiasi cosa volesse farmi.
    
    I lunghi preliminari erotici a cui eravamo abituati ormai si stavano protraendo oltre il solito. Ogni tanto mi toglieva dalle labbra la sigaretta in parte consumata, sostituendomela con un’altra nuova e ricominciava a stimolarmi ogni parte sensibile del mio corpo. Era uno di quei giorni in cui il sapore delle sigarette era ancor più buono e saziante. Era l’unica consolazione a un tormento erotico che sembrava non avere più fine. Stavo smaniando e più volte gli chiesi di finirmi.
    
    Ogni tanto ...
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