1. Non ho bisogno di lui.


    Data: 21/04/2022, Categorie: Trans Autore: Simona_O, Fonte: EroticiRacconti

    ... mondo"
    
    Ma lo e', pensavo io, lo fa da sempre. Mi augura il buongiorno e spesso mi porta la colazione in camera. Dov'e' il problema?
    
    "Mi sorride e si siede piano sul letto dalla tua parte. Tira via le lenzuola e ti mostra nuda. Ti accarezza i capelli. E fin qui... poteva essere un po' invadente ma nulla di eclatante anche se il suo seno strabordante era in bellavista per me.
    
    Poi ti accarezza il seno e scende sui tuoi fianchi e le tue gambe. Sempre guardandomi in faccia e sorridendo. Ti muove le gambe e ti fa muovere. Ti stai ormai svegliando lentamente e lei ti augura il buongiorno toccandoti in mezzo alle gambe e mettendoti il dito medio dentro per poi tirarlo fuori ed annusarlo sempre con gli occhi su di me.
    
    Allora si alza e viene dalla mia parte. Io sono imbarazzato e ti guardo ma tu stai sorridendo e ti volti verso di noi. Tua zia ormai ha la vestaglia aperta e la vedo mezzo nuda sedersi dalla mia parte del letto. Mi fa annusare il suo dito che era appena stato nella tua vagina e mi accarezza il petto per poi scivolare sul mio membro e toccarlo in maniera oscena. Io ero paralizzato. Scioccato. Ti guardo e tu ridi del mio imbarazzo.
    
    Tua zia allora fa una battuta sul fatto che si aspettava che ci fosse qualche macchia rappresa sull'interno delle mie cosce e sul letto. E io che balbettando le rispondo che avevo usato un condom. Non dimentichero' mai la sua risposta accigliata del tipo - hai paura di prendere una malattia? Ma chi credi che sia, Simona - e se ne ...
    ... va ridendo della reazione della mia faccia stralunata. "
    
    Io lo ascolto e mi scappa da ridere. No dico, vi rendete conto? Mi sembra un ragazzino. Non capisco perche' esagera in questa maniera.
    
    "Lo vedi? Guardati, Simona. Stai ridendo. Non stai pensando o per lo meno avendo dubbi. Ridi perche' non capisci neppure di cosa diavolo stia parlando. Ridi perche' sei convinta che sto esagerando. Non e' cosi?"
    
    In effetti... non capisco tutti questi discorsi. Cosa e' successo? Mia zia stava solo scherzando. Era uno scherzo fra adulti, santiddio!
    
    E poi, adesso che ci penso, il fatto che avesse voluto usare il condom. Che stronzo! Glielo dissi.
    
    Lui mi scruto' allibito.
    
    "Tu proprio non capisci, Simona.
    
    Per te non c'e' piu' nulla che ti possa aiutare a comprendere il concetto di normalita'. Le norme comportamentali dettate dal senso comune di cio' che dovrebbe essere giusto o sbagliato. Non voglio citare il comune senso del pudore perche' ti farei solo ridere ma, almeno, lecito e fuori-luogo si.
    
    Siete parenti, cazzo! E' tua zia! Era mezza nuda e ti ha infilato un dito dentro! Mi ha toccato oscenamente il pene!
    
    Se glielo avessi chiesto mi avrebbe masturbato davanti a te probabilmente!"
    
    Beh, in effetti e' quello che si aspettava. E dov'e' il problema? Sei un adolescente o un uomo che vuole scopare?
    
    Tutto questo era nei miei pensieri ma i miei occhi probabilmente li facevano trasparire ai suoi.
    
    Che divennero tristi.
    
    " io mi ero innamorato di te, Simona. ...
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