1. Mia cugina Cristina un clistere in ospedale


    Data: 18/04/2022, Categorie: Lesbo Autore: Clisterium, Fonte: EroticiRacconti

    ... cannula. Quindi ha applicato un tampone con le sue dita allungate sul suo buco così liberato e l’ha accompagnato in modo da prendere il suo posto sul secchio.
    
    I suoi modesti impulsi pudici lasciarono il posto al sollievo, che, come il primo clistere, provò con immensi benefici. Questo imbarazzo è stato anche attenuato dalla tenerezza che le ha procurato l'infermiera mentre evacuava il clistere.
    
    Due giorni dopo, la stessa infermiera era di nuovo in servizio. È venuta da lei e l'ho salutata con un sorriso felice. Le ha chiesto se era guarita dalla sua costipazione. Cristina disse di no. Aveva mentito cercando di ingannarla.
    
    - Vuoi che ti dia di nuovo un clistere?
    
    Cristina rispose timidamente sì, arrossendo, il che tradiva il suo desiderio di essere nuovamente "clisterizzata".
    
    L’infermiera se ne andò e tornò pochi minuti dopo con la stessa attrezzatura della precedente operazione. Il cilindro era pieno fino all'orlo e la cannula era la stessa di quella grande che l’aveva allegramente sodomizzata.
    
    La ricomparsa di questi strumenti eccitava i sensi di Cristina. Ha sentito la sua vulva bagnarsi e le natiche diventare calde. I suoi occhi scintillarono e il suo corpo vibrò febbrilmente. Come la volta precedente, l’ha avvicinata con la sua affascinante arma e lei è saltata sul letto, togliendosi la camicia da notte. Fu lì che l’infermiera intervenne, ordinandole di mettersi nuda e sulla schiena.
    
    Cristina resto’ un po’ sorpresa dall'improvvisa ordinanza ma ha ...
    ... obbedito immediatamente. Con la sua mano libera le prese il cuscino e le disse di metterlo sotto i suoi reni per sollevare i glutei.
    
    Successivamente, impartì una serie di ordini.
    
    - Piega le gambe e avvicina i piedi ai glutei.
    
    - Ora allarga le cosce
    
    - Metti le mani sul seno e rilassati bene
    
    Cristina ha obbedito senza fiatare, e la sua curiosità e stupore hanno scatenarono i suoi sensi.
    
    L’infermiera mise la mano sinistra sulla sua vagina bagnata, e avvicinò la cannula. Avendo notato l'abbondante umidità in quel luogo, la usò, vagando con la cannula all'interno delle labbra della sua vagina che secerneva ancora di più umori, fino a inumidire il suo perineo e il suo ano. Ha affermato che sarebbe stato sufficiente come lubrificante.
    
    Cristina, stava aspettando cosa potesse accadere, ma sicuramente qualcosa di nuovo. In effetti, con le sue due dita, l’infermiera allargò la sua fessura, mirò il suo piccolo buco. Senza mezzi termini ci introdusse la cannula.
    
    Cristina ha dato un piccolo grido di sorpresa e di dolore allo stesso tempo. Le due dita che le avevano allargato i glutei, hanno ripiegato sul suo clitoride e le sue labbra. L’infermiera applicava un'attenta masturbazione mentre dava i movimenti avanti e indietro con la cannula. Non le ci volle molto per ansimare di piacere, genere come una donna in calore e accompagnare i suoi movimenti con forti spinte dei suoi fianchi. Tutto questo l’ha portata a un orgasmo fulmineo i cui potenti gemiti che lo accompagnavano ...