1. Mia cugina Cristina un clistere in ospedale


    Data: 18/04/2022, Categorie: Lesbo Autore: Clisterium, Fonte: EroticiRacconti

    ... e ogni volta che veniva quasi ritirata, i suoi spasmi venivano resi più acuti da un flusso più forte del clistere che investiva senza pietà le sue viscere allegramente dure e farcite come una salsiccia ben lavorata.
    
    Ha controllato il dolore nel miglior modo possibile, si è stretta le natiche e i pugni e ha cercato una posizione più comoda innalzando i suoi reni. Niente l’aiutava. Si controllò con tutta la forza cha aveva per trattenere il clistere che continuava ad essere somministrato stoicamente nonostante le sue contorsioni e i suoi gemiti la cui ampiezza e frequenza non smettevano di aumentare. Per orgoglio voleva resistere a qualunque costo, ma il male stava solo crescendo e la lotta divenne ineguale a causa della sua stanchezza davanti al potere dominante che la tormentava.
    
    Ha iniziato a chiedere l'elemosina
    
    - Sig.ra !!!!!!!!!! Sig.ra !!!!!!!!!!!! Io ... io ....... non ce la faccio più. La prego, non ne posso più, sto per lasciar andare tutto AIIIIIIIII !!!!!!!!!!!! .-
    
    - Va bene, - l’infermiera le disse. Hai preso un bel mezzo litro. Ti libererai, poi tornerai a fare il resto. -
    
    Queste parole sono state per lei un tale sollievo che per alcuni istanti le sue coliche si erano placate. Ha approfittato di questa breve tregua per ritirare lentamente la cannula che ha visto riapparire tutta sporca di materia fecale. L’infermiera le ha raccomandato di stringere i glutei, cosa che ha fatto senza aspettare il suo ordine perché i dolori erano appena ricominciati. ...
    ... Tuttavia, con le cosce chiuse energicamente, poté dirigersi verso la toilette, dove arrivò a malapena, si sedette e rilasciò il clistere e tutto ciò che riusciva a dragare percependo nella ciotola un suono come quello di una cascata.
    
    È stato un piacere per lei, anche se con suo cocente rammarico il clistere è stato scarso, e la sua evacuazione è stata breve. Le sarebbe piaciuto che questo piacere durasse più a lungo ma purtroppo non è successo. Però si è ricordata che l'infermiera la stava aspettando per amministrarle il resto del clistere. Fece un rapido bagno delle parti intime e tornò nella sua stanza, dove la stava aspettando l’infermiera.
    
    Le fece un sorriso commovente al quale fingeva di rispondere con un atteggiamento rassegnato. Vide che aveva rabboccato il liquido sino all’orlo, riscaldandolo una bobina elettrica e che aveva sostituito la cannula sporca con un'altra della stessa lunghezza ma molto più grande. Mia cugina ha fatto finta di non notalo in modo che non ci fosse nessuna osservazione. Ha ripreso il suo posto sul ventre nel letto e questa volta fu lei stessa ad alzarsi la camicia da notte.
    
    Lo stesso processo è stato ripetuto, ma questa volta era stata più rilassata e molto più disponibile. Voleva mostrarle allargando le sue natiche per facilitare l’inserimento della cannula, il suo apprezzamento per quello che stava facendo per lei.
    
    L’infermiera non aveva lubrificato la cannula, ma sebbene più grande del precedente entrò più facilmente e Cristina ...