1. Cap.04 - Roberta a casa di Anastacia - Voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 18/04/2022, Categorie: Lesbo Autore: ombraerotica, Fonte: EroticiRacconti

    ... Ivan.
    
    Poi una sera prese la decisione più giusta e lo lasciò. Proprio come le aveva consigliato di fare Marco.
    
    Lui ovviamente non si capacitava del motivo, ma lei fu spietata. Aveva ormai deciso di chiamare Anastacia e lo avrebbe fatto soltanto dopo qualche giorno.
    
    «Pronto?» era la voce di Anastacia che rispose al telefono.
    
    Roberta chiuse subito, il cuore le batteva molto forte e si sentiva una scolaretta innamorata. Si era già sentita in quel modo, ma non nei confronti di una donna.
    
    Rifece il numero e respirò profondamente.
    
    «Pronto? Chi parla?» chiese di nuovo Anastacia.
    
    «Sono io, Anastacia, sono Roberta.»
    
    «Wow, Roberta. Ti sei decisa allora, non ci speravo più.»
    
    «S-Si…»
    
    «Allora quando facciamo?»
    
    «C-cosa?»
    
    «Quando ci vediamo?»
    
    «Non saprei, ti avevo chiamato per sentirti, tutto qui…»
    
    «Come soltanto per sentirmi? Dai, lo so perché hai chiamato, stasera sono libera, passa da me intorno alle 22, quarto piano, abito da sola.»
    
    Roberta deglutì e sentì il viso in fiamme «Va bene… c-ci sarò!»
    
    La ragazza fu molto nervosa per tutto il giorno e la sera si preparò per uscire dicendo alla madre che usciva con le amiche. Sì mise un vestitino corto che le lasciava scoperto buona parte del seno e per le 21 e 30 si mise in auto.
    
    Arrivata dinanzi al portone il cuore le batteva a mille, suonò al quarto piano, riconobbe il nome di Anastacia, il cognome non lo seppe neanche pronunciare, era originario dell’est Europa.
    
    Anastacia la vide dalla ...
    ... telecamera posta sul citofono e le aprì subito.
    
    Roberta salì sull’ascensore schiacciando il tasto corrispondente al quarto piano.
    
    Lì vi erano due appartamenti, la porta di uno era socchiusa, si avvicinò e la aprì per entrare.
    
    «Anastacia?» chiese prima di entrare.
    
    «Sono in cucina, entra pure!»
    
    Roberta riconobbe la voce ed entrò avviandosi verso la cucina.
    
    «Scusa, se non ti ho dato il benvenuto, ma dovevamo mettere via un po’ di cose qui in cucina» disse Anastacia quando la sentì entrare nella stanza. Roberta la vide di spalle e si stupì di trovarla in accappatoio e con i capelli biondi bagnati, aveva appena fatto la doccia.
    
    Anastacia si voltò e la vide imbambolata sulla soglia della cucina, appena la vide fischiò in segno di apprezzamento.
    
    «Ma guardati! Sei splendida,» disse stupita di vederla con quel vestitino da sera, «e poi ci sono io che sono in accappatoio» disse mettendosi una mano sul viso.
    
    «Fa nulla, tranquilla» disse Roberta.
    
    Anastacia si avvicinò a lei, lentamente, guardandola con attenzione.
    
    «Se ti sei messa in tiro significa che è davvero molto importante per te essere qui stasera» disse a Roberta.
    
    «Per te non lo è il fatto che io sia qui?» chiese lei.
    
    «Certo! Ma ho pensato che farmi trovare in accappatoio sarebbe stato più eccitante» rispose slacciandosi lentamente il cordone che cingeva la sua vita. L’accappatoio si schiuse lasciando intravedere l’ombelico e lo spazio tra i suoi seni.
    
    Roberta non poté che guardarle la ...